DALL'INVIATO A ROMA - Lungo la strada che porta a Roma non ci sarà Massimiliano Allegri: una sindrome influenzale ha fermato il tecnico bianconero, che non andrà in panchina stavolta e sarà sostituito dal vice storico Landucci. Non ci sarà l'abbraccio a bordo campo con Sarri, ma questo non toglierà interesse alla sfida tra la Lazio seconda forza del campionato, classifica alla mano, e quella che sarebbe al secondo posto se non ci fossero i 15 punti di penalizzazione in graduatoria.
I duelli di Lazio-Juventus
In attesa del Collegio di garanzia dello sport presso il Coni, che deciderà la sorte di quel -15, i motivi di interesse per il match sono tanti e non riguardano soltanto i preziosi punti per la zona Champions (in caso di vittoria in trasferta la Juventus si proietterebbe a -4 dall'Inter anche con la penalizzazione). Ci sono tanti duelli da tenere d'occhio: alcuni a distanza, come quello tra i bomber Immobile e Vlahovic, accesi rispettivamente dalla fantasia di Felipe Anderson e Di Maria; altri diretti, come quello tra Zaccagni e Gatti, favorito sul centro destra della difesa bianconera considerando il possibile turno di riposo per Danilo.