Vlahovic, l'evoluzione del gol alla Juve. E quelle voci sull'Arsenal

L'attaccante di Allegri-Landucci cerca di caricarsi la squadra sulla spalle, anche a Roma contro la Lazio: il futuro passa da mille incroci

DAll'INVIATO A ROMA - Dusan Vlahovic non segna in campionato dalla doppietta alla Salernitana datata 7 febbraio. Da allora ha trovato la via del gol in Europa League: l'ultima rete, importantissima per superare il turno e accedere ai quarti, è arrivata all'Europa Park di Friburgo, anche se su rigore. Bastano questi dati per capire facilmente quanto DV9 abbia voglia di spaccare la porta e tornare a fare ciò che ama più di tutto: segnare.

Dusan Vlahovic: il cambiamento nella Juve

In realtà Allegri lo sta apprezzando ancora di più in questa fase per il lavoro che sta svolgendo, di sacrificio e abnegazione per la squadra: aiuta di più, copre attraverso una preziosa opera di pressing, è maturato pure nella gestione del pallone. Ma l'istinto è sempre quello di fare gol e il digiuno comincia a essere lungo. Con la Lazio all'andata non aveva giocato, a causa di quella pubalgia che lo ha condizionato specialmente nella prima parte della stagione, poco prima di partire per il Mondiale in Qatar che non è andato come avrebbe sperato.

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Vlahovic talento che piace anche all'Arsenal

Per Allegri e per la Juventus in generale Vlahovic è un valore aggiunto, anche se non sta segnando con la continuità che ci si aspettava: in questa annata bianconera ha messo assieme 11 gol e 4 assist in 30 presenze. Ma i suoi estimatori non mancano: il 23enne serbo è al centro di voci di mercato in Inghilterra, legate specialmente a un interesse dell'Arsenal. La Juventus ha investito 80 milioni, oltre a un ingaggio da top player, per l'ex viola, dunque ha puntato su DV9 anche per il futuro. Però è palese che le scelte di mercato, in entrata e in uscita, saranno condizionate e in alcuni casi determinate da quelle che saranno le vicende extracalcistiche legate alle inchieste.

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DAll'INVIATO A ROMA - Dusan Vlahovic non segna in campionato dalla doppietta alla Salernitana datata 7 febbraio. Da allora ha trovato la via del gol in Europa League: l'ultima rete, importantissima per superare il turno e accedere ai quarti, è arrivata all'Europa Park di Friburgo, anche se su rigore. Bastano questi dati per capire facilmente quanto DV9 abbia voglia di spaccare la porta e tornare a fare ciò che ama più di tutto: segnare.

Dusan Vlahovic: il cambiamento nella Juve

In realtà Allegri lo sta apprezzando ancora di più in questa fase per il lavoro che sta svolgendo, di sacrificio e abnegazione per la squadra: aiuta di più, copre attraverso una preziosa opera di pressing, è maturato pure nella gestione del pallone. Ma l'istinto è sempre quello di fare gol e il digiuno comincia a essere lungo. Con la Lazio all'andata non aveva giocato, a causa di quella pubalgia che lo ha condizionato specialmente nella prima parte della stagione, poco prima di partire per il Mondiale in Qatar che non è andato come avrebbe sperato.

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