Capello, il parere critico sulla Juve e il giudizio sferzante su Mancini

L'ex allenatore bianconero ha analizzato le prime tre giornate di campionato e si è espresso sulle vicende che hanno riguardato la Nazionale nelle ultime settimane
Capello, il parere critico sulla Juve e il giudizio sferzante su Mancini© Getty Images/Ansa

La stagione sportiva è iniziata col botto. Non solo lo start del campionato e i sorteggi per le coppe europee, ma anche un avvicendamento sulla panchina della Nazionale, con Luciano Spalletti nuovo ct già presentato alla stampa.

Sull'addio di Roberto Mancini dall'Italia, direzione Arabia, ma anche per commentare l'inizio della Serie A, è intervenuto Fabio Capello ai microfoni di Radio anch'io sport, su Radio Rai.

Capello su Inter e Milan

Queste le sue parole sull'inizio di stagione dell'Inter, un rendimento che lo ha particolarmente colpito: "L'Inter è la squadra che più mi ha impressionato per continuità. Non ha perso niente, ha ancora voglia di vincere e di fare molto bene. Lo dimostra il fatto che non ha subito gol. Tutti corrono, tutti si sacrificano, tutti vogliono partecipare all'azione. Il Milan è la sorpresa, nell'ultima gara ha dimostrato di essere squadra, di avere giocatori di qualità e di forza. E soprattutto è più compatta rispetto all'anno scorso". Così Capello sulle milanesi, che al momento comandano la classifica a punteggio pieno e che, dopo la sosta, si troveranno una di fronte all'altra. Ma l'ex tecnico si è soffermato anche sul rendimento della Juventus...

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Capello: "Juve? Ancora un ibrido"

Questo il commento di Capello sullo stato attuale della Juve di Massimiliano Allegri: "È ancora un ibrido, non si sa se usa un nuovo sistema, con più pressing e più attacco oppure se è la squadra dell'anno scorso. Manca un po' di personalità, uno o due centrocampisti che facciano qualcosa di importante. Ieri quando ci sono stati Pogba e Rabiot si è vista un'altra Juve, a questa squadra manca un po' di qualità". Su Roma e Napoli invece: "Gli azzurri non giocano più come l'anno scorso, fanno meno pressing e hanno meno voglia. Han perso determinazione. Manca Kim, un giocatore importante, ma manca soprattutto il filtro del centrocampo. Questo Napoli mi sembra un po' appagato, con momenti di grande gioco ma non è la squadra della scorsa stagione. La Roma? È sorprendente che prenda tanti gol, questo dipende anche da un giocatore che non c'è più, Matic. Davanti senza la fantasia di Dybala è una squadra che non ha tantissima qualità. Mourinho non molla mai, sa quello che dice e dove vuole arrivare, anzi a una certa età viene ancora più voglia e rabbia per dimostrare di non essere 'vecchio'. Lukaku può essere come Batistuta? Batistuta era un altro giocatore, Lukaku quando riceve palla la protegge e fa salire la squadra, ha una buona velocità in contropiede. Sarà importante quando ci sarà Dybala, però il paragone con Batistuta non esiste, lui in area di rigore aveva qualità balistiche rare, sia di testa che con i piedi". Archiviato discorso Serie A, il discorso si sposta sulla scelta di Mancini di lasciare la Nazionale italiana andando in Arabia...

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Capello, l'Italia e l'addio di Mancini

L'ex tecnico, oggi commentatore televisivo, si è così espresso sull'avvicendamento della panchina dell'Italia, con l'addio di Roberto Mancini e l'arrivo di Luciano Spalletti: "Mancini ha fatto un grosso errore. Ha accusato il presidente federale e si è arrampicato sugli specchi. Invece doveva dire chiaramente 'ho ricevuto una richiesta alla quale non posso dire di no' e, quindi, dare le dimissioni. Sono contento dell'arrivo di Spalletti in Nazionale. Ci voleva un po' di pazzia per prender così la Nazionale, in corsa. E Spalletti è un po' pazzo: l'emozione è tanta e la voglia altrettanto. Quella di Spalletti è stata una bella scelta di Gravina: è un allenatore ispirato e sa dove vuole portare le sue squadre".

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La stagione sportiva è iniziata col botto. Non solo lo start del campionato e i sorteggi per le coppe europee, ma anche un avvicendamento sulla panchina della Nazionale, con Luciano Spalletti nuovo ct già presentato alla stampa.

Sull'addio di Roberto Mancini dall'Italia, direzione Arabia, ma anche per commentare l'inizio della Serie A, è intervenuto Fabio Capello ai microfoni di Radio anch'io sport, su Radio Rai.

Capello su Inter e Milan

Queste le sue parole sull'inizio di stagione dell'Inter, un rendimento che lo ha particolarmente colpito: "L'Inter è la squadra che più mi ha impressionato per continuità. Non ha perso niente, ha ancora voglia di vincere e di fare molto bene. Lo dimostra il fatto che non ha subito gol. Tutti corrono, tutti si sacrificano, tutti vogliono partecipare all'azione. Il Milan è la sorpresa, nell'ultima gara ha dimostrato di essere squadra, di avere giocatori di qualità e di forza. E soprattutto è più compatta rispetto all'anno scorso". Così Capello sulle milanesi, che al momento comandano la classifica a punteggio pieno e che, dopo la sosta, si troveranno una di fronte all'altra. Ma l'ex tecnico si è soffermato anche sul rendimento della Juventus...

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