Zitto zitto, Federico Gatti si è preso la Juve. Il centrale di Rivoli dopo una lunghissima gavetta, partita addirittura dalla Promozione col Pavarolo, era arrivato l’anno scorso nell’Olimpo della Serie A. Una favola diventata realtà. Merito della Vecchia Signora che, coraggiosamente, scelse di puntare su un talento emergente delle categorie inferiori.
Gatti, la stagione della conferma
I bianconeri, infatti, grazie a un blitz di Federico Cherubini avevano anticipato nel gennaio 2022 la concorrenza del Torino, accaparrandoselo dal Frosinone per 7,5 milioni più bonus. Un investimento rivelatosi lungimirante, visto che ora Gatti vale già il doppio dopo la prima positiva annata di apprendistato in bianconero. Nella scorsa stagione, dopo essere partito in fondo alla graduatoria dei centrali, aveva chiuso da titolare sia in Serie A sia in Europa League, dove ha segnato anche reti pesanti. Per informazioni chiedere conto a Sporting e Siviglia trafitte entrambe dai suoi inserimenti offensivi. Una crescita considerevole che pone ora Federico in rampa di lancio. Domenica a Empoli la prima stagionale da titolare, in cui si è procurato anche il calcio di rigore poi sprecato da Vlahovic. Una partita da 7 in pagella, per intenderci. Tanto che la distorsione alla caviglia subita in Toscana aveva già creato l’allarme tra i tifosi bianconeri. In realtà non dovrebbe trattarsi di nulla di grave e - complice la sosta per gli impegni delle nazionali - Gatti è atteso subito titolare sabato 16 contro la Lazio.