Gatti, retroscena Premier in estate. Ma la Juve è pronta a blindarlo

A Empoli la prima da titolare stagionale per l'ex centrale del Frosinone. Nelle prossime settimane sono attese novità per il suo contratto

Zitto zitto, Federico Gatti si è preso la Juve. Il centrale di Rivoli dopo una lunghissima gavetta, partita addirittura dalla Promozione col Pavarolo, era arrivato l’anno scorso nell’Olimpo della Serie A. Una favola diventata realtà. Merito della Vecchia Signora che, coraggiosamente, scelse di puntare su un talento emergente delle categorie inferiori.

Gatti, la stagione della conferma

I bianconeri, infatti, grazie a un blitz di Federico Cherubini avevano anticipato nel gennaio 2022 la concorrenza del Torino, accaparrandoselo dal Frosinone per 7,5 milioni più bonus. Un investimento rivelatosi lungimirante, visto che ora Gatti vale già il doppio dopo la prima positiva annata di apprendistato in bianconero. Nella scorsa stagione, dopo essere partito in fondo alla graduatoria dei centrali, aveva chiuso da titolare sia in Serie A sia in Europa League, dove ha segnato anche reti pesanti. Per informazioni chiedere conto a Sporting e Siviglia trafitte entrambe dai suoi inserimenti offensivi. Una crescita considerevole che pone ora Federico in rampa di lancio. Domenica a Empoli la prima stagionale da titolare, in cui si è procurato anche il calcio di rigore poi sprecato da Vlahovic. Una partita da 7 in pagella, per intenderci. Tanto che la distorsione alla caviglia subita in Toscana aveva già creato l’allarme tra i tifosi bianconeri. In realtà non dovrebbe trattarsi di nulla di grave e - complice la sosta per gli impegni delle nazionali - Gatti è atteso subito titolare sabato 16 contro la Lazio.

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Gatti e il sorpasso su Alex Sandro

L’occasione ideale per confermarsi un punto fermo dell’undici juventino, scalzando così Alex Sandro. Il brasiliano ha iniziato la stagione balbettando: sull’unico gol subito dalla Juve c’è, infatti, la chiara responsabilità dell’ex Porto, colpevole dell’errore che ha spianato a Ferguson la via della rete. Un peccato, perché senza quella disattenzione oggi la squadra di Allegri avrebbe ancora la porta immacolata come l’Inter (unica squadra a non aver preso gol nei primi 270 minuti stagionali) e sarebbe in vetta con le milanesi a punteggio pieno. Ecco perché Gatti può piazzare il sorpasso definitivo ai danni del numero 12 nelle gerarchie allegriane.

Gatti, Juve e i contatti per il rinnovo

Tra l’altro, a dimostrazione della considerazione crescente dalle parti della Continassa nei suoi confronti, vanno registrati i contatti avviati per il rinnovo del contratto. Appuntamento nella seconda metà di settembre tra Giuntoli e i rappresentanti di Gatti (Dario Paolillo e Luca Carnaghi) per definire il prolungamento fino 2028. Un anno in più dunque, rispetto alla scadenza attuale con tanto di aumento dell’ingaggio, visto che Federico è tra i meno pagati della rosa. Il giusto premio per chi ha dimostrato in questi mesi di essere da Juve. Sognando pure un posto fisso nella nuova Nazionale targata Spalletti. Mica male per chi soltanto 3 anni fa di questi tempi si apprestava a debuttare in Serie C con la Pro Patria. A Torino se lo tengono stretto, con buona pace dell’Everton che aveva sondato il terreno per portarlo in Premier League. Il presente e il futuro di Gatti saranno a tinte bianconere.

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Zitto zitto, Federico Gatti si è preso la Juve. Il centrale di Rivoli dopo una lunghissima gavetta, partita addirittura dalla Promozione col Pavarolo, era arrivato l’anno scorso nell’Olimpo della Serie A. Una favola diventata realtà. Merito della Vecchia Signora che, coraggiosamente, scelse di puntare su un talento emergente delle categorie inferiori.

Gatti, la stagione della conferma

I bianconeri, infatti, grazie a un blitz di Federico Cherubini avevano anticipato nel gennaio 2022 la concorrenza del Torino, accaparrandoselo dal Frosinone per 7,5 milioni più bonus. Un investimento rivelatosi lungimirante, visto che ora Gatti vale già il doppio dopo la prima positiva annata di apprendistato in bianconero. Nella scorsa stagione, dopo essere partito in fondo alla graduatoria dei centrali, aveva chiuso da titolare sia in Serie A sia in Europa League, dove ha segnato anche reti pesanti. Per informazioni chiedere conto a Sporting e Siviglia trafitte entrambe dai suoi inserimenti offensivi. Una crescita considerevole che pone ora Federico in rampa di lancio. Domenica a Empoli la prima stagionale da titolare, in cui si è procurato anche il calcio di rigore poi sprecato da Vlahovic. Una partita da 7 in pagella, per intenderci. Tanto che la distorsione alla caviglia subita in Toscana aveva già creato l’allarme tra i tifosi bianconeri. In realtà non dovrebbe trattarsi di nulla di grave e - complice la sosta per gli impegni delle nazionali - Gatti è atteso subito titolare sabato 16 contro la Lazio.

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