Allegri e la Juve Beautiful: "Obiettivo 76 punti. Scudetto? Altre davanti"

Il tecnico bianconero commenta il 3-1 contro la Lazio firmato due volte Vlahovic e Chiesa: ecco cosa ha detto
Allegri e la Juve Beautiful: "Obiettivo 76 punti. Scudetto? Altre davanti"© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Dopo la sosta riparte alla grande la Juventus che allo Stadium stende la lazio con un netto 3-1. Gara vinta e primato in classifica per gli uomini di Massimiliano Allegri capaci di calare il tris contro i biancocelesti di Sarri grazie alla doppietta di Vlahovic e alla firma di Chiesa.

Al termine della sfida il tecnico bianconero ha commentato così la sfida: "Sono contento della vittoria e dell'atteggiamento del gruppo. Una giornata particolare, c'era energia anche dai tifosi. Bisogna restare con i piedi per terra perchè l'obiettivo è arrivare tra le prime quattro e al momento siamo sopra la media". Non vuole paragoni con la passata stagione Allegri che spiega: "L'anno scorso abbiamo fatto 72 punti tra mille difficoltà. Quest'anno abbiamo tempo per preparare le partite, purtroppo una a asettimana, abbiamo fatto una grande partita dal punto di vista tecnico e mentale".

Allegri e l'obiettivo Scudetto

10 punti in quattro gare, una partenza ottima per la Juve, ma Allegri parla chiaro: "Scudetto? Dobbiamo sapere che arrivare nelle prime quattro sarà difficile. Inter, Napoli e Milan sono al di sopra delle altre. Noi dobbimao restare agganciati fino a dicembre e fare il meglio possibile. Obiettivo è fare 76 punti che dovrebbero bastare per entrare in Champions. Obiettivo importante per noi e per la società". Torna sulla partita contro la Lazio il tecnico toscano che analizza: "Sapevamo delle qualità della Lazio, scatenarli in velocità sarebbe stato pericoloso. Siamo stati bravi nell'aggressione e quando ci siamo abbassati siamo stati uniti e compatti concendendo poco. Nella ripresa abbiamo rischiato e non era semplice, in quei momenti bisogna essere grantici e non concedere".

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"Chiesa e Vlahovic stanno crescendo"

Si gode il tandem offensivo Allegri che spiega: "L'intesa è cresciuta e Chiesa gioca più vicino a Vlahovic. Ha fatto una bella partita, la migliore da quando è la Juve per intensità e attenzione". Analizza anche gli altri interpreti il tecnico bianconero: "Locatelli non era stato convocato l'ultima volta, ora ha preso autostima. Miretti veniva da buone partite e oggiha fatto una buona partita. Weah si doveva buttare di testa sulla sua occasione. C'erano due palle sul 3-1 che dovevamo gestire meglio". Infine una battuta sulle sue parole sul caso Bonucci: "Beautiful è stata una soap che è andata avanti per tanto tempo. Bisogna lavorare con i piedi per terra per restare attaccata con le prime".

Allegri: "Miretti molto bene ed è un 2003"

Si sofferma anche su Miretti: “Miretti è un giocatore molto bravo a smarcarsi, tecnica straordinaria, oggi è andato vicino al gol e ha tenuto botta fisicamente. Non scordiamoci che è un 2003 e può crescere. Fabio credo abbia 50 partite nella Juve e non è poco. Sono rimasto contento anche di Fagioli, che aveva saltato la preparazione. L'importante è tenere alta la voglia di arrivare e di prendersi queste vittorie. Giochiamo in 16: chi inizia, chi dopo che deve aiutarci a tenere alto il ritmo". Infine un passaggio sull'unica nota stonata del pomeriggio, il gol subito: "La squadra rispetto alla prima partita di Udine e col Bologna sta crescendo molto. Dobbiamo trovare l’equilibrio quando bisogna rifiatare e quando spingere. La squadra lo sta facendo e sta crescendo anche su questo punto di vista”.

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"La Juve può crescere e migliorare"

In conferenza stampa il tecnico della Juve aggiunge: "Vlahovic, lo scorso anno, ha avuto problemi di pubalgia, Chiesa era normale che avesse alti e bassi. Bastava vedere le gambe quando si è ripresentato il 10 luglio in ritiro. Cambiaso può migliorare, Weah uguale. McKennie è un giocatore che se mantiene la costanza è utile, bravo, ha gol nelle gambe. Tutti stanno crescendo. Pensiamo a lavorare e a fare il meglio possibile". E sulla permanenza di Vlahovic a Torino spiega: "Non ho pensato niente, perchè Vlahovic è sempre stato un giocatore della Juventus come Chiesa. Come tutti i calciatori che ho a disposizione. Quest'anno la Juventus ha fatto un mercato diverso, abbiamo fatto valutazioni con la società, Giuntoli e Manna, sul valore della squadra. Che può migliorare molto e può crescere".

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TORINO - Dopo la sosta riparte alla grande la Juventus che allo Stadium stende la lazio con un netto 3-1. Gara vinta e primato in classifica per gli uomini di Massimiliano Allegri capaci di calare il tris contro i biancocelesti di Sarri grazie alla doppietta di Vlahovic e alla firma di Chiesa.

Al termine della sfida il tecnico bianconero ha commentato così la sfida: "Sono contento della vittoria e dell'atteggiamento del gruppo. Una giornata particolare, c'era energia anche dai tifosi. Bisogna restare con i piedi per terra perchè l'obiettivo è arrivare tra le prime quattro e al momento siamo sopra la media". Non vuole paragoni con la passata stagione Allegri che spiega: "L'anno scorso abbiamo fatto 72 punti tra mille difficoltà. Quest'anno abbiamo tempo per preparare le partite, purtroppo una a asettimana, abbiamo fatto una grande partita dal punto di vista tecnico e mentale".

Allegri e l'obiettivo Scudetto

10 punti in quattro gare, una partenza ottima per la Juve, ma Allegri parla chiaro: "Scudetto? Dobbiamo sapere che arrivare nelle prime quattro sarà difficile. Inter, Napoli e Milan sono al di sopra delle altre. Noi dobbimao restare agganciati fino a dicembre e fare il meglio possibile. Obiettivo è fare 76 punti che dovrebbero bastare per entrare in Champions. Obiettivo importante per noi e per la società". Torna sulla partita contro la Lazio il tecnico toscano che analizza: "Sapevamo delle qualità della Lazio, scatenarli in velocità sarebbe stato pericoloso. Siamo stati bravi nell'aggressione e quando ci siamo abbassati siamo stati uniti e compatti concendendo poco. Nella ripresa abbiamo rischiato e non era semplice, in quei momenti bisogna essere grantici e non concedere".

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