Frosinone-Juve non è una gara come tutte le altre per Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea. Tre talenti il cui cartellino è di proprietà del club bianconero e che in Ciociaria stanno trovando spazio e minuti per crescere. Sia per loro tre che per la squadra di Di Francesco questa prima parte di campionato è stata estremamente positiva: in campionato il Frosinone ha già messo 19 punti in cascina; in Coppa Italia ha eliminato il Napoli con un sonoro 4-0 al Maradona e ha raggiunto i quarti di finale (dove potrebbe ritrovare la Juve, qualora passasse contro la Salernitana).
Di Francesco e le parole a Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea
Tra gli artefici di questo brillante avvio di stagione del Frosinone c'è senz'altro Eusebio Di Francesco: il tecnico ex Roma era reduce da esperienze poco positive tra Cagliari, Verona e Sampdoria, ma da quando siede sulla panchina del club gialloblù ha imposto un gioco propositivo basato su un ottimo palleggio e intensità alta. E sta portando molti singoli su livelli molto alti. Tra loro sicuramente Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea. Ai quali, ha spiegato nel prepartita ai microfoni di Dazn, ha parlato a parte in settimana.
"Ho detto solo ai ragazzi di cercare di affrontare le partite sempre allo stesso modo. Si fanno i soliti discorsi però è tanto importante quello che loro sentono dentro: io da allenatore cerco solo di fargli trovare quella serenità, quella tranquillità di andare ad affrontare certe gare sapendo che sì, è una partita importante, ma la forza sta anche nell'affrontarla con il sorriso, con la consapevolezza che deve essere una gioia affrontare queste gare Yildiz e Milik senza Vlahovic? Cambiano le caratteristiche, l'assenza di Chiesa già cambia viste le sue caratteristiche nelle ripartenze. Yildiz è differente, è più tecnico, è bravo a mandare gli altri e ci saranno più inserimenti da parte degli altri. Mai fatta la formazione sulle caratteristiche degli avversari", queste le parole del tecnico del Frosinone.