Khedira, sì alla Juve:<br /> «Visitatemi pure!»

Khedira, visite mediche imminenti. Se il ginocchio destro darà garanzie, la Juve ingaggerà il centrocampista: 4,5 milioni di stipendio più bonus
Che incanto Miss Khedira: l'Italia l'aspetta

TORINO - Sami Khedira vuole la Juventus a tutti i costi. Dopo i contatti continui degli ultimi giorni, ieri tra i dirigenti bianconeri e l’entourage del tedesco è andata in scena un’altra chiacchierata approfondita. Dagli apprezzamenti, si è passati ad azioni molto più concrete. Lo svincolato di lusso del Real Madrid per velocizzare la fumata bianca con i campioni d’Italia ha dato massima disponibilità per sottoporsi a imminenti controlli medici preventivi. Potrebbero essere effettuati già oggi (o al massimo domani) in Italia ma anche all’estero: il giocatore, attraverso i suoi agenti, ha lasciato carta bianca ai bianconeri facendo trapelare un messaggio improntato alla massima trasparenza. Del tipo: sono disposto a effettuare qualsiasi tipo di controllo. Un atteggiamento, quello del mediano, parecchio apprezzato dagli uomini di corso Galileo Ferraris. L’ottimismo cresce di giorno in giorno e, salvo colpi di scena, Khedira dovrebbe diventare juventino nel giro di pochi giorni. L’esito delle visite al ginocchio destro - quello operato ai legamenti nel 2013, dopo l’infortunio subito in un contrasto con Pirlo in Italia-Germania - sarà fondamentale per l’accensione del semaforo verde. Se in casa Juve si avanza con grande fiducia, ma sempre con massima cautela, negli ambienti vicini all’ex pupillo di Mourinho ci si sbilancia maggiormente, convinti che alla fine non si verificheranno contrattempi e il puzzle Khedira-Juve verrà completato alla perfezione.

CONVOCATO DALLA GERMANIA - Tesi rafforzata dalle convocazioni della Germania: il ct Löw ha convocato il centrocampista campione del mondo per le uscite di giugno (10 e 13) contro Usa e Gibilterra. Tutt’altro che un dettaglio, visto che Khedira non scende in campo da marzo. Il fatto che il commissario tecnico lo abbia chiamato è senz’altro un buon segnale. «L’operazione al ginocchio mi ha rafforzato», ha detto il madrdista nei giorni scorsi. Qualche acciacco nell’ultima stagione c’è stato, ma se ha collezionato appena 11 presenze è anche per l’annuncio di separazione comunicato con largo anticipo. Un annuncio poco gradito a Florentino Perez, che avrebbe fatto volentieri a meno di perdere un giocatore a parametro zero.

A UN PASSO - Lo svincolato di lusso del Real spera di presentarsi il 6 giugno all’Olympiastadion già da bianconero. Augurio condiviso da Marotta e Paratici, che dopo i sorpassi effettuati su Milan e Schalke 04 (che resta comunque la principale concorrente) vogliono tagliare il traguardo in tempi brevi. L’operazione è già imbastita, con tanto di cifre: Khedira firmerà un contratto di 3/4 anni con ingaggio da 4,5/5 milioni più bonus. Rispetto ai tempi del Barnabeu, dove è stato di casa per 5 anni, incrementerà leggermente il proprio stipendio. A stimolare Khedira c’è la possibilità di ripartire da un club finalista di Champions e quella di confrontarsi con il campionato italiano dopo le avventure in Bundesliga e Liga.

Bonetto-Cornacchia

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