Khedira, a Londra primo ok. A Torino la svolta Juve

Tra lunedì e martedì le firme. Guadagnerà 4,5 milioni a stagione. A Londra con i medici c’era il ds Paratici. Ma anche Allegri...
Khedira, a Londra primo ok. A Torino la svolta Juve© Action Press/LaPresse

TORINO - E’ fatta, anche se ufficialmente la Juventus non può ancora comunicarlo. Ma l’ingaggio di Khedira è ormai dietro l’angolo. Il tedesco ha superato gli esami medici cui è stato sottoposto, per verificare le condizioni del ginocchio destro gravemente infortunato nell’autunno del 2013 (rottura dei legamenti; riuscì comunque a recuperare in tempo per il Mondiale in Brasile, là dove poi alzò la Coppa del Mondo). In queste ultime ore anche le trattative per il nuovo contratto che avrà a Torino sono andate a buon fine. Rimangono pochi dettagli da limare, ma l’intesa è stata sostanzialmente trovata, attorno a un legame quadriennale. La Juve piazza dunque un altro colpo di mercato, dopo aver preso Dybala dal Palermo, in attesa che arrivino anche le ufficializzazioni relative all’acquisto di Zaza dal Sassuolo (è già stato prenotato) e all’ingaggio di Neto (che lascerà la Fiorentina in scadenza di contratto; potrà ricoprire il ruolo di vice Buffon, con Storari destinato a partire: e su di lui il Bologna è da tempo in pressing). Ma torniamo al tedesco. Quello di Khedira è un gran colpo, per Marotta che l’ha realizzato, sia alla luce dell’oggettiva cifra tecnica del centrocampista sia in considerazione dei contorni economici dell’operazione.

PARAMETRO ZERO - Khedira lascerà infatti il Real Madrid formalmente il 30 giugno, alla scadenza del contratto: da mesi il tedesco aveva rifiutato ogni ipotesi di rinnovo in Spagna e per tutta risposta era finito ai margini della squadra (soprattutto così si spiegano le ridotte presenze del centrocampista con Ancelotti in questa stagione, a parte alcuni strascichi legati all’infortunio di oltre un anno e mezzo fa). Dopo Pirlo, Pogba, Llorente e Coman, quello di Khedira è il 5° colpo di mercato a parametro zero, dunque senza esborsi diretti per l’acquisto del cartellino, realizzato in questi anni da Marotta e Paratici. Un altro campione del mondo sbarca dunque alla corte di Allegri, che già guida i reduci azzurri di Berlino 2006: e l’eclettismo del giocatore, schermo naturale davanti alla difesa o interno specializzato nella doppia fase, rende ancor più brillante l’operazione, tenuto conto pure dell’esperienza internazionale di Khedira, in azione a Madrid dal 2010 (oltre al Mondiale e a un Europeo Under 21 con la Germania, il centrocampista ha vinto anche un campionato tedesco con lo Stoccarda nel 2007, mentre con i blancos ha conquistato una Liga, due Coppe di Spagna, una Supercoppa di Spagna, una Champions League, una Supercoppa europea e una Coppa del Mondo per club).

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