Juve, Oscar-Witsel? Dopo le cessioni

Il tecnico ha chiesto un trequartista, Marotta al lavoro per accontentarlo: ma prima serve una partenza eccellente
Juve, Oscar-Witsel? Dopo le cessioni© www.imagephotoagency.it

TORINO - Ciliegina sulla torta cercasi. Quel trequartista, cioè, che il tecnico Massimiliano Allegri ha espressamente chiesto come “regalo da finale di Champions” (forte, l’ha chiesto, d’una stagione strepitosa appena archiviata e di conseguenza d’un peso specifico in ambito di strategie societarie nettamente aumentato). Del resto, a maggior ragione in caso di addio anticipato di Andrea Pirlo, servirà un giocatore di qualità in grado di mantenere alto il tasso tecnico e garantire imprevedibilità al gioco. I nomi in questione infatti, non a caso, son di un certo livello: Oscar del Chelsea e Axel Witsel dello Zenit San Pietroburgo . Così come, ovviamente, di un certo livello è il loro prezzo. Ragion per cui l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici - che pure da tempo stanno sondando il terreno e portando avanti contatti - hanno necessità di sgrossare l’organico (in termini di numero di giocatori e di entità degli ingaggi) prima di procedere con le trattative vere e proprie. Al raggiungimento di un determinato tesoretto (dai 20 milioni in su, per potersi sedere al tavolo ed imbastire un confronto ufficiale con la controparte) si potrà affondare il colpo. In caso, poi, di partenza illustre - 80- 100 milioni per Paul Pogba o 40-50 per Arturo Vidal - l’acquisto di uno tra Oscar eWitsel sarebbe pressoché automatica.

PRIME MOSSE - La Juve s’è già mossa, dicevamo. Da tempo su Witsel. Facendo peraltro pervenire ai vertici del club russo una vera e propria offerta: 22 milioni, nello specifico. Ancora pochini, a confronto delle iniziali richieste dello Zenit (che spara alto per il 26enne belga: 30, 35), ma utili a rompere il ghiaccio e a far capire al giocatore che la Juve c’è. Giocatore che ha pure apprezzato il gesto, e ha spiegato: «Ho vinto in Russia, adesso voglio giocare in un torneo più competitivo. La Juve sta tornando al top». Operazione affatto lowcost pure quella legata all’eventuale trasferimento di Oscar. Il brasiliano non è considerato incedibile da Mourinho, ciò non toglie che i vertici dei Blues non abbiano intenzione di fare grossi sconti, forti anche d’un contratto che vincola il 23enne brasiliano al club fino al 2019. Ragion per cui, anche in questo caso, l’iniziale richiesta per il cartellino di Oscar (28 presenze e 6 gol nell’ultima Premier League) oscilla attorno a quota 30 milioni di euro. Grossomodo, per intendersi, la cifra sborsata dal Chelsea nel 2012 per acquistare il giocatore dall’Internacional. I dirigenti bianconeri non sono comunque dell’idea di varcare la soglia dei 25 milioni di euro.

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