© www.imagephotoagency.itTORINO - A Berlino si sono incrociati in finale di Champions e tra gli osservatori più attenti c’erano anche i preparatori atletici di mezzo mondo. Se Leo Messi è considerato un extraterrestre, Leonardo Bonucci è un “Iron Man”. A parte i portieri, nessuno ha giocato quanto loro in questa stagione. Il fuoriclasse del Barcellona, impegnato in Coppa America con l’Argentina, ha il contachilometri ancora acceso, mentre il difensore della Juventus ha chiuso con la maglia azzurra un’annata spaziale e ora ha scelto Formentera per rilassarsi con la famiglia. Tra la Pulce e il Soldato non c’è nemmeno un tempo di differenza: Messi è rimasto in campo 5496 minuti, Bonucci 5480. Numeri mostruosi. Basti pensare che un atleta perfetto come Cristiano Ronaldo ha giocato meno (5121 minuti). L’asso del Real Madrid è ottavo in questa classifica (fonte Opta), preceduto anche da Henderson (5468, Liverpool), Kroos (5201, Real Madrid), Moutinho (5192, Monaco), De Bruyne (5182, Wolfsburg) e Sterling (5122, Liverpool). [...]
PRESSING REAL - Il nuovo salto di qualità dello juventino non è passato inosservato agli esperti. Bonucci è uno dei difensori più stimati a livello europeo, non a caso Pep Guardiola lo ha fatto seguire a più riprese dai suoi collaboratori. Rafa Benitez lo ha studiato di persona durante i due anni al Napoli. Don Rafé non si è limitato a prendere appunti sul proprio taccuino, al primo vertice di mercato da tecnico madridista ha fatto il nome di Bonucci a Florentino Perez. Un attestato di stima sfociato in numerosi contatti con l’entourage dello juventino. E ora in Spagna danno per imminente un incontro tra le parti negli uffici del Bernabeu: secondo fonti madrilene il Real sarebbe pronto a tentare il giocatore con una ricca proposta e la Juventus con una offerta da 30 milioni di euro.