Juve, vuoi Oscar? A noi piace Pogba

Irrompe Mourinho: farà follie per avere Paul al Chelsea. Il Barça è avanti, ma se la Juve spinge per il brasiliano…

TORINO - In terra catalana il nome di Paul Pogba ricorre come un mantra quasi inevitabile. E non è certo colpa della ridotta fantasia dei commentatori: il fatto è che il Barcellona crede fermamente nella bontà di un’operazione che accontenterebbe tutti, eletti ed elettori nella contesa di luglio, ma anche la Juve intesa in tutte le sue ramificazioni, dalla società ai tifosi. Perché, come sanno anche i sassi, il centrocampista francese si trasferirebbe alla corte dei campioni d’Europa soltanto tra un anno, sei mesi dopo la riapertura del mercato per il Barça. Ma siccome gli affari al solleone si risolvono spesso in un gioco d’incastri, ecco che sul Polpo gravitano parecchi top club di rango più o meno corposo: Paris Saint-Germain, Manchester City, qualcuno crede ancora allo United che si lasciò scippare il ragazzo nel 2012, magari altre società s’iscriveranno presto alla corsa. Ne manca una, in verità...

MOU C'E' - Il Chelsea campione d’Inghilterra, proprietario del cartellino di Oscar - l’uomo di fantasia chiesto espressamente da Massimiliano Allegri -, non si è mai spinto oltre ripetuti sondaggi, però va tenuto in debita considerazione fra color che son sospesi nell’attesa che Pogba comunichi di voler andare via dalla Juve. Un’ipotesi che, peraltro, rientra tuttora nel novero delle assurdità, dell’utopia, di qualcosa che non ha ragione d’esistere: il giovanotto di Lagny-sur-Marne ha sempre detto di trovarsi benissimo a Torino e finché sarà così i tabloid potranno pure continuare a menzionare la prossima creazione di fantomatiche aste. Detto questo, José Mourinho è segnalato come il fan numero 1 del Polpo: non alla maniera dei ragazzini che attendono ansiosi la comparsa del loro idolo, però si racconta (non solo Oltremanica) che il tecnico portoghese sia disposto a fare follie pur di agevolare la conquista del mondo calcistico da parte del francese, inaugurata col bianconero indosso. E il fatto che qualche giorno fa l’entourage del transalpino abbia ricevuto un no secco dai Blues a una presunta richiesta di 10 milioni di stipendio (Eden Hazard ne guadagna 7,5 e dunque la dirigenza londinese non vorrebbe spingersi oltre) non chiude le porte a un eventuale trasferimento.

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