Bozzo: «Morata e la Juve per sempre, se…»

«Nel corso della stagione va ridiscussa la recompra anche perché adesso Alvaro vale più di 35 milioni»
Bozzo: «Morata e la Juve per sempre, se…»© CameraSport - Chris Vaughan /AGE

TORINO - Buongiorno avvocato Bozzo, dodici mesi fa contribuiva a chiudere l’operazione Morata e garantiva ai tifosi juventini (soprattutto a quelli scettici) che sarebbero stati molto soddisfatti. E’ tempo di godersi un bel «ve l’avevo detto»... «No, meglio di no. Sarebbe un rigore a porta vuota. Io ho sempre creduto nelle qualità di Alvaro e se pensate com’è iniziata la stagione: dopo tre giorni un grave infortunio! Eppure è in quel momento che tutti hanno capito di quale forza di volontà e carattere sia dotato il ragazzo. Io le avevo toccate con mano nel corso della trattative: aveva scelto la Juventus e voleva fortissimamente la Juventus. Non sono state sufficienti le lusinghe di altri club, e non ce n’erano pochi, voleva la Juventus perché aveva capito che lì sarebbe esploso».

Adesso i tifosi della Juventus hanno un altro pensiero su Morata: che fine farà alla fine della prossima stagione? Sa, quella clausola di “recompra” è un’insidia micidiale. «Bisognerebbe chiedere a suo padre che ne cura gli interessi, io avevo solo il compito di portarlo a Torino. Certo, essendo diventato suo amico posso dire che la sua volontà potrebbe anche essere quella di rimanere a lungo nella Juventus, dove è convinto di poter provare a vincere la Champions, ma la situazione è complessa. Il prossimo passo per me può essere la rinegoziazione della clausola con il Real Madrid: quella clausola c’è, è scritta e può essere esercitata. Certo, incide la volontà del ragazzo che dovrebbe valutare cosa vuole fare di lui il Real, ma se la Juventus vuole puntare su Alvaro per i prossimi 8/10 anni, nel corso di questa stagione deve uscire da questo cul de sac della recompra. Anche perché ovviamente il valore di mercato è già nettamente superiore ai 35 milioni della clausola».

Secondo lei a Madrid qualcuno ha rosicato per come Morata è esploso? «Beh, rovescio la domanda: alla Juve come avrebbero reagito al contrario? E la semifinale è stata una piccola grande vendetta sportiva che io ho paragonato alla finale di Champions del Milan contro il Liverpool ad Atene, quando i rossoneri vendicarono l’incredibile sconfitta di Istanbul. Comunque queste cose sono il bello del calcio».

Chi si è mosso meglio sul mercato finora? «Sono stati spesi tanti soldi e secondo me anche bene. La Juventus ha effettuato due acquisti importantissimi: Dybala è fortissimo, mentre Khedira è un’ottima occasione, lo ha preso a un’età in cui può dare ancora tanto. L’Inter è stata lungimirante con Kondogbia: acquisto roboante perché costoso, ma assolutamente “minaccioso” per gli altri. Si vede che l’Inter è un club che vuole ritornare ai massimi livelli e non si fermerà lì: e poi ha preso Miranda e Murillo, di cui sentiremo parlare a lungo, perché è veramente un gran bel giocatore».

Le altre avversarie della Juventus? «Il Napoli non saprei... dipenderà dalla tentazione di cedere Higuain che potrebbe aprire possibilità di mercato. Degni sostituti del Pipita ce ne sono in circolazione, ma bisognerebbe capire cosa ha in testa il presidente. Occhio alla Lazio, sempre ben amministrata a livello di conti e di scelte dei giocatori. Insomma, in questo momento, cioè al decimo minuto del primo tempo del calciomercato dico: Juventus davanti, poi le romane, poi le milanesi. Ma la campagna è appena iniziata, Inter e Milan hanno tempo per rimontare. Sarà un mercato lungo e ne parleremo anche tra molti anni».

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