Cuadrado: la Juve c’è ma l’Inter ci riprova

Telefonate e incontri tra il procuratore del colombiano e i vertici delle due società: oggi via a nuove trattative

TORINO - Con José Mourinho non ha mai intrattenuto discorsi articolati sui massimi sistemi, anche perché il rapporto ai minimi termini non consentiva chissà quali conversazioni. Juan Guillermo Cuadrado avrebbe una voglia matta di tornarsene in Italia, dopo sei mesi di patimenti assortiti fra presenze ridotte sul prato (14, Coppe comprese, senza gol) e una relazione con un ambiente come quello dei Blues. Sì, ma carico di profonda tristezza. E la Juve, a caccia di un esterno dotato di fantasia ai massimi livelli, sta provando a capire quali possano essere i margini di manovra di un’operazione che aspetta di decollare. Bianconeri moderatamente fiduciosi, dunque, e affiancati dall’Inter (più avanti di Milan e Roma), mentre l’Atletico Madrid sta per cedere il turco Arda Turan al Barcellona. Ecco perché i colchoneros vanno considerati in piena corsa.

INTRECCIO - Anche ieri, sotto la calura milanese, i contatti fra le parti sono proseguiti, con la Juventus alle prese con più di un dilemma da risolvere con l’agente del nazionale colombiano, Alessandro Lucci, lo stesso di Leonardo Bonucci. E l’intreccio bianconerazzurro rimane un’opzione di strettissima attualità, mentre l’Inter tratta anche con Fali Ramadani, procuratore di Stevan Jovetic (lui sì, in posizione defilata nella considerazione bianconera). Il tutto, mentre l’egiziano Mohamed Salah (altro obiettivo di Inter e Juve) si avvicina sempre più alla conferma a Firenze. Così è trascorsa un’altra giornata fitta di incontri programmati e poi posticipati, perché il ventaglio dei giocatori da piazzare altrove è ampio e i cambiamenti d’orario sono all’ordine del giorno. Sino a notte fonda, come nelle più classiche pellicole del calciomercato nostrano, Juve e Inter (che non ha ancora Jovetic in pugno) hanno parlato con Lucci. Cuadrado è rimasto in attesa in Colombia, regalando un sorriso in compagnia dei nonni ai suoi followers, mentre anche lungo il filo del telefono si sviluppava la trama di un film ancora tutto da recitare. L’esterno ha un contratto quadriennale con il Chelsea che, esattamente cinque mesi fa, lo ingaggiò dalla Fiorentina pagando 30 milioni più 2 di bonus più il prestito di Salah ai viola. Ecco perché i Blues sono più che disposti a ragionare sulla base di una cessione del 27enne in prestito con diritto di riscatto obbligatorio, però a cifre analoghe: più di 30 milioni. E lo stesso agente del ragazzo ha fatto da intermediario con i campioni d’Inghilterra, trattando con Marina Granovskaja, braccio destro di Roman Abramovich, per avere il via libera degli inglesi alla partenza di Cuadrado, il cui ingaggio si attesta sui 4,5 milioni netti. Il sì dei Blues è più che probabile, quello di Mourinho non è mai stato in dubbio. Il giocatore sudamericano, dal canto suo, non ha mai posto alcun problema che potesse precludere un suo ritorno in Italia dove, in cinque anni di Fiorentina, tutto sommato ha fatto vedere buonissime cose del suo repertorio. Il rischio per la Juventus, semmai, è trovarsi di fronte a un club straniero, pronto a chiudere i conti a cifre ben superiori.

Bonetto-Milone

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