Allegri e la Juve ripartono da Draxler

Oggi nuovo contatto tra Juve e Schalke. Ma Marotta non molla Goetze: che intrigo Bayern-City
Allegri e la Juve ripartono da Draxler© www.imagephotoagency.it

SHANGHAI - In Cina i dirigenti juventini hanno trovato il tempo per un punto di mercato con Massimiliano Allegri. Un confronto cordiale e costruttivo, indispensabile per pianificare le prossime mosse. Giuseppe Marotta ha anticipato la squadra ed è rientrato in Italia già in nottata. Il lungo viaggio dall’Oriente, interrotto soltanto dal breve scalo ad Amsterdam, è servito all’ad per pensare all’agenda della settimana. A meno di cambi di programma, Marotta ripartirà da Julian Draxler. In giornata è previsto un contatto con l’entourage del tedesco. Un aggiornamento per verificare l’evoluzione degli umori dello Schalke, con cui la mediazione è ripresa dopo giorni di gelo. La Juventus non vuole spendere i 30 milioni richiesti dal club di Gelsenkirchen, però è disposta - come dimostrano i recenti passi in avanti - ad aumentare la quota degli incentivi a rendimento (l’ultima proposta è 15 più 9 di bonus) in cambio di modalità di pagamento vantaggiose. In caso di avvicinamento, si passerebbe all’affondo decisivo, visto che Allegri continua a ribadire la preferenza per Draxler. Il tecnico lo apprezza come trequartista, ma è convinto di poterlo trasformare in una mezzala di eccelsa qualità.

DI SANTO LO IMPLORA - Se Draxler si vede juventino da tempo - e con i bianconeri ha già l’intesa per un contratto da 2,7 milioni più bonus - a Gelsenkirchen sperano sempre di fargli fare marcia indietro. Al moto dei dirigenti si è unito Franco Di Santo, che in Draxler sembra aver trovato l’anima gemella calcistica. Per l'attaccante argentino prelevato dal Werder Brema, infatti, la prima al fianco del tedesco è stato uno spasso: contro il Duisburg, nel primo turno di Coppa di Germania, Draxler ha permesso a Di Santo di esprimersi nel modo migliore: un gol e molte giocate di livello che hanno raccolto consensi e applausi. «Mi sono trovato alla perfezione con Julian - ha detto il sudamericano, che con il compagno ha pure ballato la Makarena in campo - e spero tanto che resti qui a Gelsenkirchen. Sono convinto che insieme potremmo permettere allo Schalke di disputare una super stagione. Per il bene della squadra sarebbe meglio che Draxler restasse».

MANOVRE GOETZE - Nel frattempo i bianconeri non arretrano su Mario Goetze. Stando a quanto filtra da fonti vicine alla società bavarese, l’eroe di Rio de Janeiro avrebbe chiesto alla dirigenza campione di Germania di essere ceduto. Una voce che potrebbe trovare conferma nel caso in cui i campioni di Germania ufficializzassero l'offerta, pari a 50 milioni di euro, per Kevin De Bruyne del Wolfsburg. L'interesse per il nazionale belga, nel caso, sarebbe la conferma definitiva sul possibile addio di Goetze entro la fine del calciomercato. La destinazione più probabile del campione del mondo, almeno attualmente, sembra essere la Premier, con il Manchester City in corsia di sorpasso sui cugini dello United e sull’Arsenal. Il tecnico dei Citizens avrebbe manifestato più di un interesse per il numero 19 dei bavaresi e sarebbe pronto ad offrire a Karl-Heinz Rummenigge 40 milioni. Una cifra che, vista anche la volontà del giocatore, potrebbe spingere la dirigenza del Bayern a concedere il via libera al talento di Memmingen, che comunque attende ancora la Juventus. In attesa c’è anche Rummenigge. ll motivo? Goetze, in gol anche ieri (come pure Vidal), è in rotta con Guardiola, ma in Baviera è considerato un capitale prezioso. Siccome il tecnico spagnolo potrebbe lasciare l’Allianz Arena il prossimo giugno, il Bayern non scarta l’idea di prestare Goetze per 12 mesi (e nel caso la Juventus sarebbe in prima fila), giusto il tempo per gestire al meglio l’intricata convivenza con l’allenatore catalano.

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