© www.imagephotoagency.itTORINO - Chiusura o bluff? Il messaggio di Julian Draxler sul proprio profilo Facebook parrebbe portare alla prima ipotesi, cioè a quella che ufficializza la sua volontà di restare allo Schalke. «Solo pochi giorni all'inizio della stagione. Noi siamo pronti, ci sei anche tu?». Questo il suo messaggio che potrebbe spegnere ogni speranza di vederlo in maglia bianconera, visto anche che nei negli ultimi giorni la trattativa per portarlo a Torino è rimasta ferma soprattutto per volontà dello Schalke. Ma, nel calcio come nella vita ve ne è sempre uno, non tutto è perduto. Non lo è perché Beppe Marotta sarebbe pronto a fare un ultimo rilancio al club tedesco prima di abbandonare definitivamente questa pista. Non lo è perché lo stesso ds dei Knappen, Horst Heldt, ha fatto capire che di fronte a un'offerta interessante il club sarebbe pronto a trattare anche perché consapevole della volontà di Draxler di voler andare via. Ma soprattutto non lo è perché non è la prima volta che il giocatore utilizza i social network per "cortesia" nei confronti dello Schalke. Era già successo nel 2013, cioè nell'anno in cui rinnovò il suo contratto con i Königsblauen venendo utilizzato come uomo immagine per pubblicizzare le nuove maglie da gioco del club con lo slogan "Mit Stolz und Leidenschaft": con orgoglio e passione.
PROSPETTIVE - Dunque il post del numero 10 dello Schalke potrebbe essere solo un'invito ai suoi tifosi per sostenerli nella trasferta di sabato prossimo a Brema e non necessariamente un addio alla Juventus e al calcio italiano. Del resto il suo futuro è ancora incerto e quindi è naturale che il giocatore momentaneamente si concentri sul campionato nel quale è ancora iscritto: cioè la Bundesliga. E' anche vero, però, che il tempo stringe e un'affare come quello per il fantasista di Gladbeck dovrà essere chiuso, in positivo o negativo, molto prima del 31 agosto, cioè il giorno della chiusura del calcio mercato. Allora il messaggio di Draxler potrebbe avere un'altra lettura e la Juventus come destinario: «Io sono pronto, lo sei anche tu?».
OPERATIVI - La Juventus è nata pronta, direbbe l’ad bianconero Beppe Marotta. Che peraltro come motto personale ha un bel “sempre operativi”. A maggior ragione è pronta a un nuovo assalto al giocatore, ora che ha praticamente chiuso il capitolo terzino sinistro: con la telenovela-Siqueira (sia pure meno intricata rispetto alla telenovela Draxler, ma non priva di colpi di scena) giunta ai capitoli di coda. A questo punto la Juventus alterna momenti d’assalto, con ritocchi d’offerte a ragionamenti sulle modalità d’azione (il famoso “mercato creativo che parte dai bonus rendimento e i pagamenti dilazionati e arriva a scenari sinora inediti come l’appoggio ad assicurazioni) ad altri momenti più tesi all’attendismo. Addirittura all’insegna del: a sì, sparate alto?, allora tenetevi il giocatore (sott’inteso: e la sua insoddisfazione...). Già perché proprio la volontà di Draxler di trasferirsi alla Juventus (intesa di massima già trovata) rappresenta il principale jolly in mano ai bianconeri. L’ultima offerta bianconera contempla 15 milioni cash più altrettanti composti da bonus triennali (5 a stagione) sulla base delle presenze del fantasista.Nuovi contatti imminenti, i prossimi giorni possono essere caldissimi su questo fronte.
Lo Giudice-Riva