Morata stringe i tempi: ha la Roma nel mirino

Il bomber infortunato dovrebbe rientrare il 30 agosto
Morata stringe i tempi: ha la Roma nel mirino© LaPresse

TORINO - Alvaro Morata sta meglio. Sorride davanti al flash del fotografo che lo ha immortalato al lavoro nella palestra di Vinovo insieme con un altro infortunato, però lungodegente in casa bianconera, ovvero Kwadwo Asamoah. E dietro alla faccia soddisfatta dello spagnolo c’è una speranza che rincuora sia Massimiliano Allegri sia Vicente Del Bosque, ct della Spagna. Già, stando a quanto filtra da fonti vicino alla Nazionale iberica, ci sono buone possibilità che l’attaccante anticipi il rientro di una settimana, in tempo per essere disponibile per il big match in casa della Roma (domenica 30 agosto, seconda giornata di campionato) e di conseguenza anche per gli impegni della nazionale spagnola, che a inizio settembre avrà una doppia sfida, contro Slovacchia e Macedonia, per le qualificazioni a Euro 2016. La “buona novella” arriva da fonti federali spagnole, il cui staff medico è in contatto con quello bianconero per verificare l’andamento della guarigione di uno dei gioielli bianconeri e della Roja.

KO A SHANGHAI - Gli inizi di stagione, almeno nelle ultime due annate, non sono fortunate per Morata. Dodici mesi fa si era fatto male al secondo giorno di ritiro dopo uno scontro con Rubinho: lesione di secondo grado al ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale e rientro dopo 53 giorni di stop. Adesso il nuovo ko è andato in scena ventiquattro ore dopo lo sbarco a Shanghai, a due settimane dall’avvio della preparazione estiva: durante l’allenamento al Century Park il bomber ha avvertito un dolore al polpaccio sinistro. Si è fermato per precauzione, è stato soccorso dallo staff medico e sottoposto a risonanza magnetica, il cui responso ha indicato una lesione del muscolo soleo. La prognosi per la ripresa agonistica è una doccia fredda: un mese di stop. Niente Supercoppa, che ha visto dalla tribuna vip dello Shanghai Stadium, e niente inizio di campionato. Morata, però, è un giovane che non si abbatte: normale l’amarezza per il forfait, ma tanta è la forza di volontà per iniziare subito le cure e non arrabbiarsi contro la mala sorte. E’ rimasto a Shanghai dove ha cominciato subito lavorare, lo si è visto in palestra insieme con i compagni, forse un po’ abbattuto perché non ha potuto lottare in campo insieme con la squadra per conquistare il primo trofeo della stagione, ma lo spirito del gruppo lo ha spinto ad accelerare i tempi, a fare gli straordinari per provare a recuperare a tempo di record.

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IN ANTICIPO DI 7 GIORNI - E così Morata si è posto un obiettivo: anticipare il rientro di una settimana ed essere arruolabile già per fine mese. La Roma nel mirino perché la sfida contro i giallorossi non è soltanto un big match, rappresenta la vecchia rivalità tra due delle pretendenti al titolo di Campioni d’Italia. E visto che la Juventus vuole centrare il risultato storico di cinque scudetti consecutivi, il bomber non vuole “marcare visita” anche per quella data. Allora ecco il ritornello che va ripetendo in questi giorni in palestra nel centro sportivo di Vinovo mentre i compagni hanno goduto di un po’ di vacanza: «Lavorando duro con il migliore», il cinguettio con tanto di foto insieme con Asamoah.

Cornacchia-Salvetti

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