Juve, caccia al nuovo Vidal: Gundogan si può fare

Altri sondaggi col Borussia per il centrocampista tedesco
Juve, caccia al nuovo Vidal: Gundogan si può fare© /AGENZIA ALDO LIVERANI Sas

TORINO - Beppe Marotta, in fondo, l’aveva fatto capire a Shanghai qualche giorno fa. Vigilia della Supercoppa, all’interno del Kerry Hotel dove la Juve soggiornava: «Se prenderemo un trequartista? Io parlo di un centrocampista che sia in grado di ricoprire più ruoli - disse l’amministratore delegato della Juventus davanti alla coppa dello scudetto e alla Coppa Italia disposte nella saletta vip allestita per l’occasione -. Nel calcio moderno contano l’eclettismo dei giocatori e la duttilità tattica degli allenatori. Allegri, in questo senso, ha già dimostrato e dimostrerà ancora di possedere queste qualità». Quindi, a domanda specifica: «Chi preferisco tra Gundogan e Vazquez? Gundogan ha spessore internazionale e milita in una squadra che ha esperienza internazionale; Vazquez, finora, ha giocato in provincia». L’affare, insomma, sembrerebbe pronto a decollare da un momento all’altro. Per ora, tuttavia, il club bianconero si limita a effettuare i canonici sondaggi, le classiche telefonate esplorative per sondare il terreno. Marotta e Fabio Paratici, in risposta, hanno potuto tratteggiare un quadro carico di ragionato ottimismo: la ricerca di un nuovo Vidal, da tempo inaugurata a maggior ragione dopo l’infortunio di Sami Khedira, sta entrando nel vivo e il nome di Ilkay Gundogan figura ai primi posti nelle preferenze espresse in corso Galileo Ferraris.

LA SITUAZIONE - Tutto sommato l’avvio di un’eventuale trattativa è da considerarsi possibile, se non probabile. Perché è vero che il nazionale tedesco era in scadenza di contratto e ha rinnovato fino al 2017, ma il suo stato d’animo non è esattamente il ritratto della felicità. Questione non di un rapporto già recuperato con il Borussia Dortmund, quanto piuttosto di un feeling sempre più incrinato con l’esigente tifoseria giallonera. Difficile, se non utopistico, pensare che il leggendario Muro Giallo dello stadio di casa sia dedicato, prima o poi, a un giovane (ha solo 24 anni), dotato di immense qualità tecnico-tattiche, ma che con la gente ha legato poco. Alla Juventus simili difficoltà ambientali non possono che fare gioco, anche se nei rapporti con la società giallonera non si è andati oltre brevi chiacchierate qua e là, a margine del doppio incrocio negli ottavi della passata Champions League, oppure in occasione dell’amichevole del 25 luglio a San Gallo, dove Gundogan ebbe un bell’impatto sulla sfida. Dal punto di vista della collocazione tattica, il giocatore è un centrocampista centrale con varie mansioni in mediana e a volte è stato pure utilizzato sulla trequarti.

Leggi l'articolo completo su Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...