© /AGENZIA ALDO LIVERANI SasTORINO - L’idea degli ultimi giorni si è trasformata in un vero proprio piano: raddoppiare i rinforzi di centrocampo. Non solo il trequartista, ma anche un interno il più possibile simile ad Arturo Vidal. Scelta maturata dalla Juventus anche (e soprattutto) in virtù del recente infortunio di Sami Khedira. Più che su creste e tatuaggi, Giuseppe Marotta e Fabio Paratici si stanno concentrando su profili internazionali ed esperti, dinamici e dotati di un discreto senso del gol. L’identikit tracciato è quello di un “tuttocampista di livello” o come direbbero in Inghilterra un centrocampista “box to box”.
ACCERCHIAMENTO - I sondaggi sono molti e continui, i dirigenti juventini procedono tra avanzamenti e frenate. Stabile resta la candidatura del jolly Ilkay Gundogan. Per il tedesco sono già stati effettuati diversi sondaggi e i soliti intermediari sono al lavoro per abbassare le richieste del Borussia Dortmund, che inizialmente ha sparato 25-30 milioni di euro. Il nuovo ciclo aperto dai gialloneri e i rapporti freddi del giocatore con la tifoseria rappresentano un terreno fertile. Terreno che la Juventus proverà a sfruttare per regalare Gundogan ad Allegri. A Dortmund i bianconeri tengono le antenne dritte anche su Henrikh Mkhitaryan (utilizzabile sia da mezzala che da trequartista), più tecnico e offensivo rispetto al compagno di squadra. In Germania la Juventus ha fatto un tentativo anche per Luiz Gustavo, pedina ritenuta fondamentale dal Wolfsburg. Il brasiliano ex Bayern è stato blindato dai dirigenti, che già si trovano a dover gestire i corteggiamenti ai gioielli di casa Kevin De Bruyne (Manchester City e Bayern) e Ivan Perisic (prescelto di Mancini per l’Inter).
Cornacchia-Riva