Mercato Juventus da 7.5, gli esperti promuovono Marotta

Ma Hernanes divide. Camoranesi: «Quello giusto». Furino: «Non mi entusiasma»
Mercato Juventus da 7.5, gli esperti promuovono Marotta© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il mercato della Juventus si è aperto con Dybala e si è chiuso con Hernanes. Dieci acquisti in tutto (senza contare i giovani alla Vadala) e addii eccellenti (Pirlo, Vidal, Tevez, Llorente). Una mezza rivoluzione, anche più corposa di quello che si potesse pensare in primavera. Marotta e Paratici hanno disfatto un puzzle e ne hanno ricostruito uno nuovo. «Serve tempo e pazienza quando si cambia tanto», hanno ripetuto i dirigenti e Massimiliano Allegri dopo l’en plein negativo (doppio ko contro Udinese e Roma). Tesi sottoscritta dalla maggior parte dei grandi ex juventini, tutt’altro che scettici per il nuovo corso bianconero. Anzi... Da Furino a Camoranesi, da Emerson a Tacchinardi, passando per Tardelli, Ravanelli e Jugovic. Al nostro tavolo virtuale abbiamo riunito una giuria da quasi duemila presenze con la maglia dei campioni d’Italia. «Occhio a snobbare e sottovalutare la Juve», ripetono in coro.

CAMORANESI - «Mi è sembrato un buon mercato, almeno da 7 in pagella», assicura Mauro German Camoranesi. L’ex centrocampista azzurro, eroe di Berlino con l’Italia 2006, promuove il rinnovamento varato da Marotta: «Ogni tanto bisogna ringiovanire e aprire nuovi cicli: la Juventus è abituata a comportarsi in questo modo e i risultati le hanno sempre dato ragione. Ora serve pazienza ed è importante non fare paragoni con il passato e con i campioni che se ne sono andati in estate. Di sicuro, i nuovi arrivati mi convincono, ma un po’ di tempo per inserirsi è fisiologico». Camoranesi elogia anche Hernanes, accolto con scetticismo da una parte di tifosi. «Hernanes può rivelarsi un’arma importante, soprattutto sui calci piazzati: e visti gli addii di Pirlo e Tevez, specialisti da fermo, non è un dettaglio. Senza contare che Hernanes è un centrocampista duttile: secondo me darà più soddisfazioni di quanti si pensi».

TACCHINARDI - Semaforo verde anche per Alessio Tacchinardi: «Il mercato della Juventus è da 9. Saranno anche andati via dei campioni devastanti, ma la società ha comprato dei signori giocatori. Khedira è un campione del mondo, Mandzukic un attaccante dal profilo internazionale, Cuadrado uno degli esterni più forti, Dybala un gran talento. E non dimenticherei Zaza, che è l’attaccante della Nazionale, e Rugani, lo scorso anno eletto miglior giovane italiano. Per la mia esperienza personale è solo una questione di tempo e di ambientamento dei nuovi. Ai miei tempi, quando se ne andò Zidane, tutti ci davano per indeboliti, poi invece... Nedved ingranò e siamo tornati a dominare e vincere. Adesso i bianconeri pagano soprattutto l’assenza di Tevez, determinante per carisma e soprattutto negli ultimi trenta metri. Un altro Apache non esiste e non si può clonare, però con la crescita di Dybala, Cuadrado e di tutti gli altri, Allegri può trovare soluzioni altrettanto efficaci». Tacchinardi promuove anche Hernanes: «Mi è sempre piaciuto e in un ambiente vincente come quello della Juventus vedrete che compirà un ulteriore salto di qualità. In generale, guai a dare i bianconeri per morti, la stagione è lunga e la squadra è competitiva». [...]

FURINO - «Non mi permetto di dare voti e mi fido dell’operato dei dirigenti». Giuseppe Furino guarda avanti, in perfetto stile Juventus: «Di fatto è stata cambiata la squadra: prima c’era una Juve ed ora ce ne è un’altra. Il mio augurio è che la nuova creatura si riveli vincente come la precedente. Giusto cercare profili differenti da quelli che se ne sono andati, tanto giocatori con le caratteristiche di Pirlo, Tevez e Vidal non ci sono. Spero che col rientro di Marchisio - e una volta trovato il giusto assetto offensivo - la Juventus torni ad essere protagonista assoluta in campo, imponendo il proprio gioco. A me interessa vedere la squadra dominatrice, a prescindere dai giocatori». A differenza degli altri ex, lo storico mediano è freddino su Hernanes: «Diciamo che è un centrocampista che non mi entusiasma, soprattutto perché in passato è incappato in diversi acciacchi. Detto questo, mi fido dei dirigenti della Juventus e quindi mi aspetto nuovi successi».

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