«Bernardo Silva? Juve, con 30 milioni…»

Il Monaco fissa il prezzo per il gioiellino portoghese che la Juve punta e andrà a seguire oggi in Serbia

TORINO - Il Monaco galleggia a metà della classifica di Ligue 1 e combatte nel girone di Europa League, dove ha ottenuto due pareggi con Tottenham e Anderlecht. Del resto un club che vende sistematicamente, a ogni ciclo, i propri gioielli può incappare in una stagione più complicata: è un rischio da inserire nel conto. Allo stesso tempo il Monaco ha dimostrato di essere una società che non blinda a ogni costo i migliori giocatori: chiunque è cedibile e ogni calciatore ha un prezzo. Solitamente piuttosto alto, almeno questo racconta l’elenco delle ultime vendite monegasche: Anthony Martial allo United per 50 milioni di euro, Geoffrey Kondogbia all’Inter per 40, Aymen Abdennour e Layvin Kurzawa per 25 a testa rispettivamente a Valencia e Psg, Yannick Ferreira Carrasco all’Atletico Madrid per 20, solo per citare i movimenti dell’ultima estate e lasciando perdere, ad esempio, il passaggio multimilionario di James Rodriguez al Real Madrid. Insomma, il Monaco è una bottega cara, ma particolarmente ricca: non a caso i top club d’Europa a ogni sessione di mercato passano per lo shopping di stelle emergenti. La Juventus mostra interesse per Bernardo Silva, uno dei giocatori più talentuosi all’interno dell’organico a disposizione di Leonardo Jardim, tecnico che è portoghese come Silva. Il quale può sentirsi limitato a livello di ambizioni in un club che non pare avere lo spessore per inserire nel mirino trofei di altissimo profilo: normale che, nella mente del centrocampista 21enne, possa inserirsi il desiderio di abbracciare le sorti di una squadra con maggiori prospettive. E gli osservatori della Juve sono attesi anche martedì a Belgrado per vederlo in azione in Nazionale.

INVESTIMENTO - Tuttavia il Monaco ha investito a gennaio una cifra consistente sul portoghese, che è seguito dal potentissimo agente Jorge Mendes. Il club monegasco ha versato nelle casse del Benfica, squadra nella quale il giovane Bernardo è cresciuto, 15,75 milioni. Da quanto trapela, la società biancorossa non lascerebbe partire uno dei suoi gioielli per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro, ovvero il doppio rispetto a quanto il giocatore era stato pagato pochi mesi fa. Nel frattempo la quotazione di Bernardo Silva - preso da Jardim proprio per sostituire idealmente James Rodriguez - si è ulteriormente impennata, considerando le prestazioni in netta crescita e trattandosi peraltro di un calciatore classe 1994 e dunque con ulteriori margini di miglioramento. La storia di Bernardo Silva e della Juventus si incrocia, ancora una volta, con la situazione del Barcellona che scalda i motori in vista della riapertura delle trattative: dopo la squalifica e lo stop alla possibilità di tesserare nuovi calciatori, da gennaio il club blaugrana piomberà in maniera massiccia sul mercato europeo, innescando una facilmente ipotizzabile reazione a catena tra i top club. Il portoghese è infatti uno dei nomi all’interno della lunga lista della spesa del Barça e non è l’unico gioiellino che contenderà alla Juve. Lo stesso Barcellona non ha mai nascosto di continuare a coltivare un sogno chiamato Paul Pogba.

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