La Juventus piomba su Benatia. Rugani verso Napoli

Il centrale franco-marocchino è sempre più insoddisfatto al Bayern. Ha ancora quattro anni di contratto, però il suo destino è segnato e lui insiste per tornare in Italia
La Juventus piomba su Benatia. Rugani verso Napoli

TORINO - Daniele Rugani medita sul futuro, la Juventus non direbbe no a un’eventuale ipotesi di prestito, mentre in corso Galileo Ferraris si ragiona anche su obiettivi a medio-lungo termine. Mehdi Benatia non è un nome nuovo nei ragionamenti di mercato del club bianconero, tanto più in considerazione del fatto che il difensore franco-marocchino continua a essere schierato poco da Pep Guardiola. E il Bayern Monaco non è società avvezza a trattenere chi non si è mai davvero adattato a un contesto totalmente diverso (da quello italiano, per esempio). Così succede che Beppe Marotta e Fabio Paratici non mollino un elemento di caratura internazionale e che, a 28 anni, garantirebbe quel quid in più in materia di esperienza e carisma, determinanti in Champions.

SERIE A, PROGRAMMA 12ª GIORNATA

IL CUORE PULSA - I numeri della stagione sono a dir poco eloquenti: quattro presenze e un gol “brillano” sul taccuino personale del giocatore, per complessivi 236 minuti. Un’inezia per chi poteva diventare una stella del Bayern e invece è costretto a “vivacchiare” per via di un minutaggio man mano ridotto. Due estati fa i bavaresi lo ingaggiarono dalla Roma sborsando 26 milioni (più 4 di bonus) il cui pagamento fu suddiviso in due annualità. Il difensore, che ha un ingaggio attorno ai 4 milioni netti, farebbe molto comodo a una Juventus apparsa particolarmente in sofferenza nell’arco di una stagione in cui Gigi Buffon si sta confermando leader indiscusso e indiscutibile. E’ altresì noto quanto il franco-marocchino sia disposto ad agevolare il proprio ritorno in Italia: «La carriera è corta, l’ho sempre detto, e il mio obiettivo è quello di vincere titoli - ha detto a Premium l’altra sera dopo il 5-1 rifilato all’Arsenal in Champions - è per questo motivo che sono venuto al Bayern. Ma il mio cuore batte sempre per l’Italia. Per ora devo solo pensare a fare del mio meglio».

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NON SOLO I GIALLOROSSI - Ma quella del bis nella capitale non è l’unica opzione in voga. Perché i contatti fra Torino e la Germania sono costanti e il trasferimento, chiuso l’estate scorsa, di Kingsley Coman in Baviera è soltanto l’ultimo esempio di un asse tra società amiche, tanto più sulla scorta dell’affare Vidal.

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