© www.imagephotoagency.itLAS ROZAS DE MADRID (SPAGNA) - «Stiamo parlando del rinnovo e tutto fila liscio. Mi stanno proponendo un miglioramento del contratto e io sono molto felice, perché questo significa che sto facendo le cose per bene». Così Alvaro Morata parla del suo futuro ai microfoni del programma radiofonico El Larguero, trasmesso da Cadena Ser. E ironizza sulle voci di mercato che lo vogliono lontano dall'Italia: «Visto che non segno mai, ultimamente non si parla più dell’opzione del Real di riportarmi a Madrid».
JUVE-MILAN - L'attaccante juventino non pensa al derby di Spagna ma alla prossima sfida che lo attenderà dopo la sosta: «Abbiamo una gara affascinante, Juventus-Milan, la più prestigiosa che si disputa in Italia».
L'ASSENZA DI PIRLO - «Ci manca molto Pirlo», commenta Morata. «Andrea prima di ogni partita mi parlava a lungo. Capisce di calcio meglio di chiunque altro e queste sono cose che possono risultare determinanti per la conquista di uno scudetto. È un giocatore, poi, che solo dai calci piazzati può dare alla squadra almeno 10-15 punti in più».
TRISTE PER LLORENTE - «A livello personale, - rivela l'attaccante spagnolo - soffro per la partenza di Llorente. Sarò sempre grato a Fernando. Se non ci fosse stato lui l’anno scorso le cose mi sarebbero andate sicuramente peggio. Lo scorso fine settimana ha segnato al Real e gli ho fatto i complimenti, anche se ero molto dispiaciuto per la sconfitta dei Blancos».
JUVENTUS, AHI MORATA. BOMBER, DOVE VAI?
LA CONDIZIONE - «Finalmente mi sento bene fisicamente, con fiducia e con una gran voglia di ricominciare a segnare molte reti», conclude Morata, pronto alle amichevoli che la Spagna disputerà contro Inghilterra e Belgio.
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