TORINO - Al centro del progetto, Paul Pogba: il futuro della Juve passa dai suoi piedi anche per quanto riguarda il mercato. Il francese è il numero dieci, l’idolo, il più rappresentativo, l’oggetto dei desideri di tutti i più grandi club europei. Anche se non sta giocando al massimo delle sue possibilità il Polpo rimane pur sempre il giocatore che fa impazzire tutto il Continente calcistico. Chi più e chi meno lo sta corteggiando tramite il procuratore Mino Raiola. Real Madrid, Barcellona, Manchester City, Manchester United, Chelsea, Bayern Monaco e, soprattutto, Paris Saint Germain. Il prezzo è stato stabilito... da tempo: cento milioni. A meno la Juve non lo cede. Lo ha confermato lo stesso Raiola. Ecco perchè il Polpo, per il presente e per il futuro, è il fiore all’occhiello della Juve. Uno come lui in giro non si trova tanto facilmente.
SE RESTA... - Non è da escludere che rimanga. Soluzione, questa, che i dirigenti di Corso Galileo Ferraris gradirebbero e accetterebbero con grande entusiasmo. Pogba sta bene alla Juventus, adora Torino e i tifosi stravedono per lui. Lo “coccolano” in qualunque circostanza, anche quando non gioca bene. E lui queste cose le sente. Sente la maglia e per questo ha chiesto e ottenuto la numero dieci: un privilegio che hanno avuto i grandi bianconeri del passato. Ecco perchè alla fine il Polpo potrebbe decidere di rimanere. Per vincere e continuare a crescere. Non dimentica, tra le altre cose, il fatto che proprio grazie alla Juve è diventato uno dei giocatori più forti d’Europa. La Juve gli ha dato tanto, tutto. E lui certe cose non le trascura, è un ragazzo sensibile.
SE PARTE... - Anche se deciderà di lasciare la Juve il numero dieci diventerà fondamentale per i programmi futuri: perchè in questo caso, che al momento a Torino nessuno prende in considerazione, Marotta investirebbe i cento milioni per il mercato e avrebbe a disposizione un imponente capitale finanziario per arrivare a campioni di prima grandezza a partire da Oscar: quindi anche con questa situazione la Juve sarebbe ancora più forte. Il problema, dunque, non si pone. Paul Pogba resta sempre e comunque al centro del progetto Juventus. Chiaro che i funzionari bianconeri non aspetteranno gli ultimi giorni di mercato per capire le intenzioni del campione che, tanto per comincere, con il nuovo contratto è legato sino al 2019. Di conseguenza sarà la Juve a prendere la decisione definitiva anche se sarà fondamentale il parere del giocatore. Marotta ha sempre detto che che non costringe e non costringerà nessuno a restare a Torino contro voglia. Lo dimostrano, per la cronaca, le partenze di Pirlo, Vidal, Tevez e Coman. Quattro giocatori che, per i motivi più diversi, volevano andarsene e che sono stati accontentati. Lo stesso metro di valutazione verrà usato per Paul Pogba.