Calciomercato Juventus, inizia il dopo Pogba. Matuidi-Witsel: è ora

Assalto al francese del Psg. Ma il belga pressa lo Zenit: non ne può più
Calciomercato Juventus, inizia il dopo Pogba. Matuidi-Witsel: è ora

TORINO - La Juventus apre una nuova era, chiudendo di fatto dopo quattro anni una storia d’amore ricca di trionfi, soddisfazioni, gioie e qualche amarezza. Se il divorzio sarà doloroso oppure no lo stabilirà il destino, il fatto è che il popolo bianconero saluta Paul Pogba e si affaccia sul futuro aspettando i rinforzi a centrocampo dal mercato. Il conto alla rovescia ormai è cominciato a tutti gli effetti: la volontà della dirigenza bianconera è fare in modo che questa sia la settimana del colpo in mediana. Colpo che può anche essere doppio, in base alle opportunità che il mercato offrirà ai bianconeri sia in entrata sia in uscita. Intanto si entra nel vivo delle operazioni, una volta definito con l’ufficialità di rito l’oneroso passaggio di Pogba al Manchester United di José Mourinho.

#POGBACK, POGBA TORNA ALLO UNITED

RAIOLA IN AZIONE - Si fa sul serio e a Parigi si aspettano l’affondo juventino per Blaise Matuidi, individuato quale elemento capace di unire la necessaria esperienza anche in campo internazionale (29 anni e stagioni di alto livello in Ligue 1 e in Champions) a una solidità nella fase difensiva che lo rende funzionale per reggere una mediana che avrà bisogno di muscoli. Il braccio di ferro con il Psg non è semplice a livello di cifre: il club francese non ha certo bisogno di liquidità e può permettersi anche di sparare alto nella valutazione del cartellino, a maggior ragione conoscendo la cifra incassata dalla Juventus per la vendita record di Pogba. L’idea della Juventus è di lavorare su una formula che complessivamente non vada oltre i 20 milioni, però le richieste del Psg finora non sono mai scese sotto i 30. La situazione però può cambiare quando c’è la regia di Mino Raiola che, dopo aver concretizzato l’affare Pogba, può indirizzare Matuidi verso Torino. C’è poi il nodo dell’ingaggio: 5,5 milioni netti a stagione, una cifra che tocca e sfonda il tetto salariale bianconero. Ma anche su questo aspetto, attraverso i bonus, c’è margine di manovra. Axel Witsel aspetta con pazienza una chiamata definitiva: ormai ha comunicato al suo club, lo Zenit San Pietroburgo, e al suo allenatore, Mircea Lucescu, di volere affrontare una nuova avventura, possibilmente in Italia. La Juventus aspetta un segnale dallo Zenit.

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