© LaPresse/SpadaTORINO - Stasera comincia il campionato della Juventus, ma il mercato non si ferma. Giuseppe Marotta e Fabio Paratici spegneranno i cellulari giusto per i 90 minuti della partita contro la Fiorentina, però prima (soprattutto) e dopo le linee saranno bollenti. Due le priorità: il ritorno di Juan Cuadrado e l’affondo per un centrocampista di spessore. A dodici giorni dalla sirena di fine calciomercato (si chiude il 31 agosto), Blaise Matuidi (Psg) continua a essere in pole position alla voce mediani. Prima fila rafforzata dagli ultimi spifferi che giungono da Parigi. Unai Emery, il tecnico del Psg, ha aperto all’addio dell’obiettivo bianconero: «Spero che queste voci di mercato finiscano presto. Io - ha detto alla vigilia della partita contro il Metz l’allenatore basco- voglio che Matuidi rimanga con noi e il club vuole lo stesso. C’è una possibilità che possa partire, ma io sono molto soddisfatto di lui. Lui stesso è contento di far parte di questa squadra. Se dovesse arrivare una grande offerta e lui dovesse pensare di partire, ne discuteremmo insieme. Ma tutto per noi è molto chiaro, è un giocatore importante per questo club». Un atteggiamento molto più morbido del «resta qui» della scorsa settimana. (...)
SI LAVORA SUL PREZZO - Si lavora sul prezzo Il Psg si è convinto che Matuidi possa essere sacrificato, però soltanto a certe condizioni. Non in saldo, ovviamente: i parigini valutano il nazionale francese 40-45 milioni. Una montagna di soldi per un 29enne. La Juventus non vuole andare oltre i 25 milioni più bonus. La distanza non è poca, ma la volontà del giocatore potrebbe facilitare il tutto.