Calciomercato Juventus, «Draxler-Allegri feeling da subito»

Parisi: «Max aveva parlato con il giocatore al telefono: grande sintonia. In estate lascia di sicuro il Wolfsburg, se alla Juventus lo vogliono ancora...»
Calciomercato Juventus, «Draxler-Allegri feeling da subito»

TORINO - Il mercato non finisce mai e durante la sosta ha fatto tappa a Tuttosport. Ci sono venuti a trovare in redazione una “squadra” di agenti. Tra avvocati, procuratori e intermediari abbiamo riunito dieci specialisti del mestiere. Dall’esperta di contratti Mara Agostino a Oberto Petricca, da Marcello Bonetto a Donato Orgnoni, passando per Oscar Damiani, Fabio Parisi, Silvio Pagliari, Franco Granello, Andrea Cattoli e Donato Di Campli. Un modo per anticipare le prossime trattative. Gennaio è dietro l’angolo e giugno non è poi così lontano.

Partiamo dalla Juventus e da Julian Draxler, vecchio pallino deciso a lasciare il Wolfsburg. Parisi (intermediario nella trattativa per il tedesco nel 2015 e stimato mediatore internazionale): «Allegri aveva parlato con Draxler, erano in sintonia e tra i due si era creato immediatamente un gran feeling. Il Wolfsburg ha una proprietà forte, ma purtroopo per i tifosi tedeschi da lì vogliono andarsene tutti. Draxler in estate è stato a un passo dal Psg, che era arrivato ad offrire quasi 65 milioni. A fine stagione andrà via di sicuro. Lui alla Juve sarebbe venuto di corsa e per Allegri era il trequartista ideale. Ripeto: Draxler andrà via, poi che possa tornare d’attualità per la Juve ora non lo so. Credo che i bianconeri possano spendere ancora grandi cifre, hanno un fatturato solo un filo più basso dei top club. E la plusvalenza reale che hanno realizzato con Pogba inciderà sul bilancio anche nei prossimi anni, permettendo a Marotta e Paratici di realizzare altri investimenti con un bilancio sano».

Anche Mattia De Sciglio, allievo di Allegri, è nel mirino di Marotta da almeno sei mesi. Orgnoni (agente di De Sciglio): «Sì, è stato molto vicino, ormai lo sanno tutti. Il Milan ha fatto la scelta di tenerlo e vedremo la nuova proprietà come si comporterà. Il contratto scade tra un anno e mezzo e con il Milan non abbiamo ancora parlato di rinnovo: al momento hanno altre priorità».

I rinnovi, invece, viaggiano spediti a Napoli: a che punto è quello di Gabbiadini? Pagliari (agente di Gabbiadini, assieme al socio Minieri): «Per Manolo stiamo discutendo, entro fine mese dovremmo chiudere, sia Parisi: «Max aveva parlato con il giocatore al telefono: grande sintonia In estate lascia di sicuro il Wolfsburg, se alla Juve lo vogliono ancora...» «Draxler-Allegri feeling da subito» mo ai dettagli. Milik e Gabbiadini in coppia? Possono giocare insieme, ma non li vedremo mai...».

Pagliari ci tolga un’altra curiosità: cosa dice Gabbiadini di Higuain? «Che è un attaccante di un altro livello, anche per questo io credo che Mandzukic a gennaio chiederà la cessione. Con il Pipita non puoi fare turnover perché con lui parti 1 a 0, anzi 1,5 a 0: segna sempre. Mandzukic è un ottimo attaccante e potrebbe giocare con continuità ovunque».

Ad esempio? Granello: «In Premier è stimato, anche se avendo giocato la Champions mi sembra difficile che possa accettare club di media fascia». S’inserisce Parisi: «La Juve farà di tutto per non venderlo a gennaio perché poi trovare un sostituto di pari livello schierabile in Champions sarebbe quasi impossibile. Se nei quarti di Champions viene la febbre a Higuain mica ti puoi presentare con un Primavera... Penso che Allegri, Marotta e Paratici medieranno. Del tipo: “Fino a giugno non ti muovi, poi ti cediamo dove preferisci”».

A quel punto la Juventus chi potrebbe prendere? Cattoli: «Bomber per bomber, dico Icardi. Magari è fantamercato, visto che ha rinnovato, ma sicuramente è un profilo da Juve. E la moglie-agente Wanda è bizzarra...». Pagliari: «La Juve per Icardi ci ha provato anche a luglio. Però credo che ora l’investimento alla Higuain lo debba fare in mezzo al campo. Visto che Witsel è già preso, io andre su Verratti». Granello: «Occhio a Matic: per caratteristiche e maturità sarebbe l’ideale per Allegri». Petricca: «Direi Matuidi. O Rakitic, che può giocare anche 20 metri più indietro». «Parisi: «Una follia penso che la farebbero più volentieri in difesa, dove il reparto è un po’ avanti con l’età. Mi spiego: si aprisse uno spiraglio per un giocatore tipo il Thiago Silva di 4 anni fa, beh penso che Marotta potrebbe spendere cifre importanti. E Bonucci, per lo stesso motivo, la Juve se lo terrà stretto». Bonetto: «La mia idea è 70% un rinforzo nell’ottica di trovare un erede a Buffon e 30% per ringiovanire la difesa».

Parentesi extramercato: De Laurentis ha definito voi procuratori “il cancro del calcio”. Parisi: «Innanzitutto va detto che i procuratori sono una componente essenziale del calcio. E poi... facciamo comodo alle società, sia per trattare un ingaggio e sia per vendere i giocatori, non solo prenderli. De Laurentiis quando deve cedere dieci giocatori chiama gli agenti, non il suo direttore sportivo...».

Capitolo “seconde squadre”: favorevoli o contrari? Granello: «Soluzione importante e poi bisognerebbe diminuire pure il numero delle squadre professionistiche». Parisi: «Sappiamo quanto spendano le società di A per mandare i giocatori in Lega Pro, con le seconde squadre quei soldi verrebbero investiti in infrastrutture o altro. Gli introiti nel calcio arrivano dalle tv: la Lega Pro se la vedi, la vedi sul web. Ma Renate-Juve B non farebbe più audience?». Orgnoni: «Sono d’acordo sulle seconde squadre, però così tanti club di Lega Pro sparirebbero. Servirebbe una grossa pulizia»

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