© ANSATORINO - La Juventus ha fretta di chiudere alcune operazioni calde, soprattutto per anticipare la concorrenza e programmare con ampio anticipo il futuro, come da abitudine per la dirigenza bianconera. L’ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici vogliono stringere e definire l’acquisto di Mattia Caldara, senza dubbio uno dei giovani più validi di una miniera di talenti come l’Atalanta. Il pressing juventino è cominciato da tempo, ma adesso si entra nel vivo della trattativa, anche perché è preferibile evitare di temporeggiare troppo: tanti club vorrebbero il promettente difensore centrale già nel giro della Nazionale di Ventura.
Il ragazzo, esploso in questa stagione grazie alla guida tecnica di Gasperini, avrebbe già dato la preferenza a un futuro in bianconero. Ma restano da definire i dettagli: da domani, a inizio settimana, è atteso un incontro, probabilmente risolutore, tra la dirigenza juventina e l’agente del giovane difensore. L’obiettivo comune è trovare l’intesa a livello economico e anche definire le mosse future, dato che Caldara arriverebbe a giugno. A quel punto, forte dell’ok da parte dell’entourage del giocatore, la Juventus si presenterà dall’Atalanta per chiudere l’affare: il prezzo è chiaramente in ascesa, si ragiona su un’intesa che sfiori i 16-18 milioni (cifra comprensiva di bonus). Caldara non è l’unico nome: si parlerà anche di Roberto Gagliardini, che negli ultimi giorni ha superato anche Franck Kessie tra le preferenze bianconere di mercato. E Axel Witsel dice no al Chelsea: vuole solo la Juve.
s.l.