Pellegrini: "Grazie Lazio". Palla (anche) alla Juve. Come finirà?

Il terzino conclude l'esperienza in biancoceleste, per ora. Le dirigenze al lavoro per “dargli un futuro": tutte le ipotesi in ballo
Pellegrini: "Grazie Lazio". Palla (anche) alla Juve. Come finirà?© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Il commento più bello, comunque uno dei più simpatici, è firmato dal profilo poesia.laziale: «Famo che è stato solo l’inizio». Segno che, evidentemente, quel cuore intinto nel giallorosso delle sue origini calcistiche, una traccia l’ha lasciata anche sull’altra sponda del Tevere. Luca Pellegrini insomma fa miracoli, se è vero che dopo soli quattro mesi di “pane e Lazio” c’è chi nell’esigente tifoseria biancoceleste già lo rimpiange. «Grazie», è il messaggio postato dal terzino sinistro - a corredo di un video che trasuda di lazialità e con l’aquila onnipresente - il cui cartellino è ancora di proprietà della Juventus. Scadenza 2025, recita il contratto. E adesso?

Cifre e intrecci

Beh, ora è tempo di calciomercato, di sondaggi e telefonate, contatti, incroci e vertici ai piani alti degli uffici dei club coinvolti, o anche solo al bancone del bar di uno degli hotel milanesi legati a doppio filo agli affari. L’entourage di Pellegrini, la dirigenza bianconera e quella laziale non s’ignorano, anzi, perché in fondo le rispettive esigenze possono effettivamente collimare: il laterale nella Torino juventina non è che abbia attecchito granché, mentre dalle parti di Formello non è considerato un elemento indiscutibile, ma certamente dal futuro un po’ più chiaro rispetto a ciò che si narra in zona Continassa. Però i soldi contano e dunque spazziamo i dubbi: per la Lazio il calciatore non vale i 15 milioni del riscatto prefissato a suo tempo, altrimenti Claudio Lotito avrebbe già mosso le sue pedine. E mentre radiomercato, soprattutto da Roma più che da Torino, racconta di un rinnovato interesse juventino per Sergej Milinkovic Savic, con Pellegrini eventualmente coinvolto in qualità di contropartita utile a ridurre l’esborso del club acquirente del serbo, rimane una certezza di fondo: Luca ha molto più futuro con Maurizio Sarri rispetto a ciò che frulla nei pensieri di Massimiliano Allegri, pur godendo di un ingaggio che non infastidisce le esigenze di bilancio bianconere.

Doppia cifra

Dunque, come se ne esce? Alla fine la ragionevolezza delle società in ballo potrebbe portare seriamente a un accordo, basato su una nuova ipotesi di prestito su basi economiche differenti da quelle attuali. Almeno dieci milioni, è quanto si racconta nei salotti del mercato. Il ragazzo (perché di un ragazzo si tratta ancora, avendo solamente 24 anni) freme, non vede l’ora di sapere dove giocherà e l’opzione di fermarsi a Roma, la sua città, lo intriga parecchio. In fondo, non merita di aspettare ancora a lungo…

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