Calciopoli, la "riserva" per il Tar che sul bilancio Figc... non c'è

TORINO - Non stuzzicate i tifosi della Juventus su Calciopoli. Se gli italiani sono un popolo di commissari tecnici, i bianconeri hanno sviluppato anche nell'ambito legale e finanziario una puntigliosa competenza. Prendi l'avvocato della Figc e di Tavecchio Luigi Medugno, qualche giorno fa ha detto riguardo alla causa della Juventus contro la Figc con richiesta, presso il Tar del Lazio, di un risarcimento di 440 milioni: «Per quanto ci riguarda l’atteggiamento della Juventus è una lite temeraria. La loro azione non può trovare nessun tipo di accoglimento e ha costretto la Federazione, come farebbe qualsiasi buon amministratore, a creare una riserva straordinaria in bilancio per il giudizio pendente al Tar. E già questo è un vero e proprio danno». 

 

RISERVA - E puntuale è arrivata l'annotazione, in questo caso da parte di Bendetto Minerva, che si è spulciato i bilanci della Figc - pubblici e scaricabili dal sito - e non ha trovato la riserva straordinaria a cui fa cenno Medugno, indicandola come danno. Dal 2011 in poi, infatti, le riserve sono passate da 28,3 milioni a 20,3 a 21,6 dell'ultimo bilancio e, soprattutto, il contenzioso con la Juventus non viene citato come causa di alcun provvedimento nel bilancio. In attesa di capire se la riserva verrà stata istituita nel bilancio 2015, resta l'incongruenza fra le battagliere parole dell'avvocato e i documenti della Figc.