© LaPresse
Le parole del tecnico Stefano Pioli alla vigilia del match Lazio-Napoli, uno scontro diretto per il terzo posto valido per la 19ª giornata di campionato.
L'OCCASIONE -Sugli infortuni: "Sono situazioni che fanno parte del nostro lavoro alle quali dobbiamo far fronte. Dobbiamo vederla come un'occasione per dimostrare che siamo cresciuti tanto".
GLI ASSENTI - "Contro il Napoli De Vrij e Mauri non giocheranno. Non hanno ancora recuperato. Sarà uno scontro importante come come tutti gli scontri diretti. Siamo consapevoli di affrontare un avversario forte".
CALCIOMERCATO - "Ci sono squadre che sulla carta si sono rinforzate comprando giocatori. Ma si gioca sempre in 11 e sarà il campo a dare le risposte.
PRIMAVERA - "Io vorrei avere tutti i miei giocatori disponibili già dalla prossima partita. Adesso penso solo al Napoli. La società penserà agli sviluppi di mercato. Ragazzi giovani della Primavera ci sono e sono di prospettiva, ma noi abbiamo bisogno di giocatori pronti, adesso".
JUVE - "La partita con la Juve ci ha aiutato tanto. Vorremmo rigiorcarla. È stata una partita importante per gli insegnamenti che abbiamo tratto. Stiamo parlando di un avversario che mette tutti in difficoltà. Su Nesta? Nessun problema a fargli vedere gli allenamenti e a confrontarmi con lui. Sarebbe il benvenuto a Formello".
IL TERZO POSTO - "Speravo di arrivare qui a competere per il terzo posto. All'inizio del campionato c'erano altri pronostici, ma ci siamo arrivati meritatamente e faremo di tutto per mantenerlo".
KEITA - "Sono arrivate risposte importanti da tutti quelli che ho impiegato mercoledì. Keita ha un grandissimo talento, è migliorato ma può farlo ancora. Un giocatore, in 90 minuti, rimane in possesso palla al massimo per tre minuti. Quindi deve essere bravo soprattutto senza".
NAPOLI - "Siamo due squadri simili per mentalità. Proveremo entrambe ad essere aggressive, propositive e pericolose in fase offensiva. Avrà la meglio la squadra che giocherà dal punto di vista tecnico la partita migliore. I nostri avversari sono davvero letali in fase di ripartenza. Noi entriamo in campo per vincere. Se giochi con questa mentalità è facile raggiungere un risultato positivo".
CATALDO - "Non credo abbia la condizione fisica per iniziare la partita. Non perché è giovane, ma soltanto perché ha giocato la prima partita dopo 4-5 mesi di stop".
© RIPRODUZIONE RISERVATAL'OCCASIONE -Sugli infortuni: "Sono situazioni che fanno parte del nostro lavoro alle quali dobbiamo far fronte. Dobbiamo vederla come un'occasione per dimostrare che siamo cresciuti tanto".
GLI ASSENTI - "Contro il Napoli De Vrij e Mauri non giocheranno. Non hanno ancora recuperato. Sarà uno scontro importante come come tutti gli scontri diretti. Siamo consapevoli di affrontare un avversario forte".
CALCIOMERCATO - "Ci sono squadre che sulla carta si sono rinforzate comprando giocatori. Ma si gioca sempre in 11 e sarà il campo a dare le risposte.
PRIMAVERA - "Io vorrei avere tutti i miei giocatori disponibili già dalla prossima partita. Adesso penso solo al Napoli. La società penserà agli sviluppi di mercato. Ragazzi giovani della Primavera ci sono e sono di prospettiva, ma noi abbiamo bisogno di giocatori pronti, adesso".
JUVE - "La partita con la Juve ci ha aiutato tanto. Vorremmo rigiorcarla. È stata una partita importante per gli insegnamenti che abbiamo tratto. Stiamo parlando di un avversario che mette tutti in difficoltà. Su Nesta? Nessun problema a fargli vedere gli allenamenti e a confrontarmi con lui. Sarebbe il benvenuto a Formello".
IL TERZO POSTO - "Speravo di arrivare qui a competere per il terzo posto. All'inizio del campionato c'erano altri pronostici, ma ci siamo arrivati meritatamente e faremo di tutto per mantenerlo".
KEITA - "Sono arrivate risposte importanti da tutti quelli che ho impiegato mercoledì. Keita ha un grandissimo talento, è migliorato ma può farlo ancora. Un giocatore, in 90 minuti, rimane in possesso palla al massimo per tre minuti. Quindi deve essere bravo soprattutto senza".
NAPOLI - "Siamo due squadri simili per mentalità. Proveremo entrambe ad essere aggressive, propositive e pericolose in fase offensiva. Avrà la meglio la squadra che giocherà dal punto di vista tecnico la partita migliore. I nostri avversari sono davvero letali in fase di ripartenza. Noi entriamo in campo per vincere. Se giochi con questa mentalità è facile raggiungere un risultato positivo".
CATALDO - "Non credo abbia la condizione fisica per iniziare la partita. Non perché è giovane, ma soltanto perché ha giocato la prima partita dopo 4-5 mesi di stop".
Loading...