Serie A, Lazio-Roma 1-4: giusto così  

Florenzi, da capitano, trova il gol che chiude il match. Esordio con rete anche per El Shaarawy e Perotti. Dzeko si ripete dopo l'andata.
Serie A, Lazio-Roma 1-4: giusto così  © LaPresse

ROMA - Per più di un'ora hanno ragione tutti quelli che all'Olimpico non si sono presentati. Poi la partita si accende. La Roma trova il raddoppio con Dzeko e la Lazio si sveglia grazie a Klose e Keita. Il gol di Parolo che accorcia le distanze, però, è illusorio. Florenzi e Perotti puniscono i biancocelesti. La Roma che vince entrambi i derby in campionato per l'11ª volta nella sua storia si porta a -4 dal Napoli 2° in classifica e che oggi ha perso contro l'Udinese. Lazio fermo a 42 punti, 8° e con un solo punto di vantaggio sul Chievo: Europa salutata. 

LAZIO-ROMA 1-4: TABELLINO E STATISTICHE

IL MATCH - Non è un derby spettacolare: meglio la Roma, ma contro una Lazio così risulta facile. Felipe Anderson è l'unico biancoceleste che prova a brillare, ma a calcio si gioca in undici. I giallorossi non hanno fretta di vincere la partita; dopo un quarto d'ora, però, El Shaarawy porta in vantaggio la squadra di spalletti al primo derby della capitale della sua carriera. Digne crossa in mezzo dalla sinistra, Patric e Bisevac guardano il faraone staccare in area e colpire di testa; Marchetti, poco reattivo, come tutta la retroguardia biancoceleste, non riesce a intervenire sull'inzuccata vincente e la Roma va sull'1-0.

SQUADRE LUNGHE - La Lazio, nervosa, rimedia due ammonizioni nel giro di pochi minuti: Patric, autore di un fallo inutile, e Candreva per proteste. Dopo neanche mezz'ora di gara le due squadre sono lunghe come se mancassero 10 minuti alla fine. La condizione fisica, forse anche per gli impegni delle nazionali, non sembra delle migliori. Si salta da una parte all'altra del campo, ma i giocatori fanno fatica a rincorrere. Basterebbe poco, sia ai biancocelesti che alla Roma, per rientrare o chiudere il match, ma c'è poca lucidità e le azioni personali non aiutano un gioco bloccato.

LA ROMA SPRECA - Casualmente Pjanic ha sul destro l'occasione per mettere la parola fine a una gara piatta: il centrocampista bosniaco colpisce il palo da fuori area con un tiro a giro che lascia Marchetti pietrificato. Dopo pochi minuti Nainggolan spaventa la difesa della Lazio con l'ennesimo tiro da fuori area che sfiora la porta. I giallorossi chiudono il primo tempo sull'1-0, una buona notizia per la Lazio, mai giunta alla conclusione.

LE PAGELLE DEL DERBY 

LA RIPRESA - La Lazio torna in campo circondata dai fischi dei pochi tifosi allo stadio e ricomincia da dove aveva lasciato. Digne sfiora il gol con un cross, Salah spara alto a botta sicura, Patric sviene a terra colpito dal pallone che cade dall'alto. Solo il pressapochismo degli attacchi della Roma impedisce ai biancocelesti di prendere un'imbarcata memorabile. Pioli, stufo di un Matri invisibile e di un Candreva che ogni volta che si trova nella posizione per tirare torna indietro, inserisce Keita e Klose per dare una sferzata a una squadra che, più che altro, avrebbe bisogno di un defibrillatore.

SPALLETTI PROFETA - Spalletti risponde con Dzeko per El Shaarawy: il faraone non prende bene la sostituzione, ma l'allenatore della Roma indovina il cambio perchè il bosniaco, protagonista in passato di errori clamorosi, centra incredibilmente la porta sulla ribattuta dal palo colpito da Perotti.

KEITA E KLOSE - Finalmente, dopo più di un'ora, anche la Lazio si porta in avanti e si rende pericolosa per ben due volte in pochi minuti: prima con Hoedt che trova il legno e poi con Parolo che prende la traversa dopo la deviazione miracolosa di Szczesny. Ma al 75' i biacocelesti accorciano. Keita e Klose cambiano in positivo la gara della squadra di Pioli. L'esterno mette in seria difficoltà Florenzi, il peggiore della Roma, e crossa in area, Klose fa sponda di testa e Parolo, aiutato dall'uscita a farfalle di Szczesny, deve solo appoggiare in porta.

SPALLETTI SI TUTELA - L'allenatore della Roma, conscio del ritrovato coraggio degli avversari, usa l'utlimo cambio a disposizione per inserire Zukanovic, un difensore, per levare Salah, un attaccante, e così toglie a Totti la soddisfazione di giocare, probabilmente, il suo ultimo derby. Ma la provvidenza aiuta Spalletti perchè Florenzi, a meno di dieci minuti dalla fine, trova un gol tanto bello quanto fortunoso: un tiro al volo in diagonale da fuori area che chiude il derby. A mettere il sigillo sulla gara ci pensa Perotti che di sinistro beffa Marchetti con un bel tiro a giro. A peggiorare la situazione della Lazio ci pensa Hoedt che al 94' si fa espellare. 

DIRETTA LAZIO-ROMA 1-4

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