© ANSA
TORINO - Simone Inzaghi è soddisfatto della vittoria contro l'Inter a San Siro e pronto ad affrontare un eventuale derby in semifinale: «Siamo pronti all’eventualità, sappiamo che si tratta di una partita molto sentita per la città. Sapremo come affrontarla». Sulla gara al Meazza commenta: «Abbiamo fatto un’ottima gara che ci ha consentito di meritare la qualificazione. Il rammarico è quello di non aver chiuso da subito la gara. L’Inter è tra i club più in forma d’Europa, i ragazzi sono stati molto bravi, anche se il vantaggio poteva essere tranquillamente più ampio».
PARLA BIGLIA - "Cosa è successo con il tifoso dopo il ko contro il Chievo? Ho reagito a una critica immeritata. Non ho rimorsi per ciò che ho fatto, l'unica cosa che mi dispiace è che la scena sia avvenuta davanti agli occhi di mio figlio. E poi smentisco che sia stata coinvolta mia moglie, per fortuna non è accaduto. Il tifoso ha il diritto di criticare e di fischiare ma le parole che ho sentito non erano giuste e per questo ho reagito". Il capitano dei biancocelesti Lucas Biglia (oggi a segno su rigore) più che parlare dell'impresa della squadra di Simone Inzaghi parla dai microfoni di RaiSport di quanto è accaduto sabato scorso dopo il fischio finale del match perso in casa contro il Chievo. "I tifosi mi possono fischiare e io lo accetto serenamente - dice ancora Biglia - ma in quella occasione si è andati oltre, per questo motivo ho avuto quella reazione. Purtroppo l'accaduto è stato visto da mio figlio, e questa è l'unica cosa che non mi è andata giù". Sulla partita di oggi l'argentino dice che "nel secondo tempo non abbiamo saputo gestire il pallone con un uomo in più. Abbiamo sofferto ma abbiamo meritato la vittoria con il sacrificio di tutti, dopo la sconfitta immeritata con il Chievo". L'ultima battuta è sul rinnovo del contratto: "Il mio futuro? Rimango alla Lazio. Sì, dobbiamo ancora incontrarci con la società ma io resto qui", precisa Biglia.