Serie A, la Lazio: «Spqr non è simbolo della Roma». Seleco sponsor ufficiale

Arturo Diaconale: «È un marchio di valenza planetaria». Intanto arrivano 4 milioni più bonus nelle casse del club di Lotito
Serie A, la Lazio: «Spqr non è simbolo della Roma». Seleco sponsor ufficiale© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

ROMA - Le polemiche post derby continuano nella capitale. Stavolta è la Lazio, con Arturo Diaconale, ad accendere la miccia. Il reponsabile della comunicazione biancoceleste ha puntato il dito contro il marchio Spqr sfoggiato sulle maglie della Roma durante la stracittadina dell'Olimpico:"Domenica è successo un fatto che è stato rilevato sia dai tifosi - spiega a Lazio Radio Style - che ci hanno scritto, chiamato e sollecitato, sia da un’interrogazione del consigliere comunale Alessandro Onorato: la Roma è scesa in campo con la scritta SPQR, che è il simbolo della città, il marchio di Roma. Non so se questa scritta sia stata autorizzata dal Comune, dico semplicemente che non so se l’utilizzo sia consentito a tutti. È un marchio di valenza planetaria: l’SPQR simboleggia la Città Eterna e non se può fregiare una sola squadra di Roma. Sono curioso di sapere se c’è stata un’autorizzazione. Vorrei sapere come mai si sia verificato questo; se per caso si è voluta dare l’impressione di un’identificazione tra la squadra e la città, quest’ultima è sbagliata perché l’identificazione non può essere effettuata con una sola squadra della Città, ma con entrambe. A maggior ragione, si dovrebbe identificare con la più antica, con quella cha ha portato il calcio a Roma, ovvero la Lazio. Non è una polemica, ma sottolinea soltanto un’anomalia che sarebbe interessante se fosse chiarita dall’autorità comunale. Anche la Lazio, così facendo, potrebbe scendere in campo con questa scritta sulla maglia, sottolineando inoltre come anche l’immagine dell’Aquila rappresenti l’identificazione della città, non soltanto la lupa. Tutti avrebbero il diritto di fregiarsi di questo marchio, che è importante anche commercialmente parlando. Nell’epoca in cui un brand ha un valore commerciale altissimo, se questo viene utilizzato in maniera così libera, è quantomeno uno spreco. L’identità della squadra è fatta dalla sua storia ed è un piacere poterla ricordare, anche se fatta di momenti belli e di momenti meno piacevoli; è comunque una storia ricca che si identifica con la Città. Nasce, dunque, questa curiosità: se c’è stata autorizzazione e come funziona l’utilizzo di questo marchio”.

STROOTMAN, DUE GIORNATE: SALTA MILAN E JUVE

NUOVO SPONSOR - Il club di Lotito avrà lo sponsor Seleco, già messo in mostra nel derby, sulle maglie fino alla fine della prossima stagione. Un accordo da 4 milioni di euro più bonus. Ecco la nota ufficiale: "La S.S. Lazio e la società Twenty S.p.A. sono liete di annunciare l’accordo di sponsorizzazione che prevede il ritorno di Sèleco, storico brand di televisori made in Italy, sulla maglia della Lazio fino al termine della stagione 2017/18, con opzione per le stagioni successive. Il marchio Sèleco, che ha campeggiato sulle maglie dei calciatori biancocelesti per due stagioni nei primi anni ’80, tornerà nella sua font originaria e sarà presente sulle maglie e su tutti i materiali di comunicazione in qualità di Sponsor Ufficiale. Il contratto ha un valore economico garantito di 4 milioni di Euro fino al 30/06/2018; in caso di proroga, di ulteriori 4 milioni di Euro per ciascuna stagione. Prevede inoltre il riconoscimento di bonus ulteriori in caso di partecipazione alle competizioni europee e al conseguimento di risultati sportivi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...