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ROMA - «Affrontare il Napoli non è la cosa più semplice che ci potesse capitare, ma dobbiamo affrontarle tutte. Domani affronteremo una grande squadra, servirà una partita coraggiosa con tanto spirito di gruppo. Anche a Genova si è vista per 60 minuti una grandissima Lazio, forse una delle migliori da quando la alleno, poi un episodio ci ha fatto abbassare la tensione e quando succede diventiamo una squadra normalissima. Non dovremo avere cali di tensione. De Vrij aveva un problemino a fine primo tempo, non ha chiesto il cambio ma poi complice anche l'ammonizione ho optato per il cambio. Oggi lo rivedrò, c'è ottimismo, non so se oggi si potrà allenare, domani spero di recuperarlo comunque. Nani ha fatto il primo allenamento con la squadra ma è dalla fine di luglio che non si allena in gruppo, poi parleremo dopo l'allenamento e vedremo se convocarlo o meno». Così Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Napoli. «Da febbraio non perde in campionato, è la candidata con la Juve a vincere il titolo, ha mantenuto tutti i pezzi importanti, nelle ultime 16 ne ha vinte 14 e pareggiate 2...Sicuramente noi dovremo fare una grandissima gara, meglio dell'anno scorso quando arrivammo dopo due match dispendiosi (ritorno Coppa Italia e Sassuolo) e perdemmo meritatamente».
NAPOLI, MIGLIOR CALCIO D'EUROPA - «L'anno scorso sono arrivati terzi, quest'anno sono molto più avanti. Per aprire grandi cicli bisogna mantenere i giocatori, ha lo stesso tecnico da 3 anni, un grande allenatore e una piazza importante con tanti tifosi al seguito, io confido nei nostri, anche se è un mercoledì e tanta gente il giorno dopo lavora: a Genova sono stati eccezionali per 95', sono stati determinanti per cogliere tre punti importanti. Stiamo giocando molto bene, ogni giocatore si sacrifica per l'altro, dobbiamo cercare di continuare a fare bene, domani ci metteremo tutto per renderla semplice. Sarri? E' riuscito a trasmettere idee e gioco al Napoli, gioca il miglior calcio d'Europa, ti crea tantissime difficoltà, quei tre davanti dovremo cercare di limitarli. Affrontare il Napoli è come affrontare la Juve, che è la migliore squadra in Italia: faremo la nostra gara, con attenzione, loro hanno grandi campioni e non dovremo mai scendere sottoritmo».