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ROMA - La Lazio a lezione di francese, dopo le Alpi con la Juventus ora la Costa Azzurra. Domani sera contro il Nizza la squadra di Simone Inzaghi cerca il bis in trasferta, un successo in Europa League che significherebbe ipotecare la qualificazione. A casa di SuperMario Balotelli, all'Allianz Riviera sarà un vero e proprio spareggio per il primato nel girone: «Sarà una partita difficile, il Nizza è un'ottima squadra che ha meritato di giocare i preliminari di Champions. Hanno giocatori di grande qualità. Vincere vorrebbe dire fare un grosso passo in avanti per la qualificazione», ammette Simone Inzaghi.
«LA JUVE È IL PASSATO» - Cosciente che dopo la vittoria per 2-1 allo Stadium contro la Juventus servirà la massima attenzione per evitare cali di concentrazione, proprio come avvenne con lo 0-0 interno contro la Spal seguito al successo sui bianconeri in Supercoppa: «Abbiamo parlato tanto con i ragazzi, hanno fatto un'impresa sabato. Giusto sottolinearlo, ma da lunedì pomeriggio abbiamo lavorato per il Nizza. La Juve è il passato, adesso abbiamo una partita importantissima. Il nostro presente si chiama Nizza. Quello che è stato è stato», precisa il tecnico biancoceleste, che del Nizza teme soprattutto Balotelli: «È un campione, un giocatore con grandissime qualità. Qui sembra aver trovato un ambiente ideale. Il Nizza è una squadra organizzata, Balotelli ha giocato in Nazionale e fatto tanti gol, sicuramente bisognerà fare molta attenzione».
TURNOVER - Nonostante non sia una gara semplice, il tecnico laziale è deciso a applicare un ampio turnover, con ben cinque cambi rispetto alla gara di sabato in campionato. Sarà l'esordio dal primo minuto per il portoghese Nani, che agirà alle spalle di Caicedo concedendo per la prima volta un turno di riposo a Luis Alberto. A centrocampo spazio ancora a Murgia, re di coppe, in regia toccherà ancora a Di Gennaro.