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ROMA - «Siamo in un bel momento, la nostra classifica è buona e potevamo anche avere qualche punto in più». Simone Inzaghi non può far altro che sorridere dopo la seconda manita consecutiva: 5 gol alla Spal prima della sosta, 5 gol al Chievo dopo la sosta. La squadra biancoceleste ora vanta il miglior attacco della serie A: «Abbiamo attaccanti che segnano, delle mezzali che si inseriscono benissimo e gli uomini sulla fascia stanno facendo grandi partite. Stiamo maturando e ora dobbiamo continuare così. Noi ora siamo in alto e speriamo di rimanerci anche se per noi sarà più complicato perché abbiamo una serie di partite interminabili. Oggi giocavamo contro una squadra organizzata che fa la fase di non possesso benissimo. Il Chievo ha fermato Napoli e Roma e sapevamo che era una gara che poteva crearci delle insidie, poi storicamente col Chievo facciamo spesso fatica. Ma abbiamo meritato e avremmo anche potuto chiudere il primo tempo con un margine ancora più ampio».
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IMMOBILE KO - Unica nota stonata l'infortunio di Immobile che si è fatto male al quadricipite della gamba destra nei primi minuti e dopo aver giocato qualche minuto ha lasciato il posto a Felipe Anderson: «Ciro ha avuto un piccolo problema, ha provato a giocarci sopra ma secondo me se avesse avuto un problema grave non avrebbe potuto giocare quel quarto d’ora di prova». Nel primo tempo un rigore assegnato al Chievo dall'arbitro Abisso è stato revocato grazie al Var: «Il mio pensiero è noto, anche alla riunione di Milano con gli arbitri ho ascoltato e ho ribadito il mio pensiero. Se tutti vogliono andare avanti andiamo avanti, perché è una tecnologia alla quale dobbiamo abituarci e non si può cambiare. Poi noi allenatori sappiamo che il Var toglie e dà. L'episodio di oggi non l’ho rivisto e non posso commentarlo. Il rinnovo di De Vrij? Stiamo aspettando gli eventi, dovrebbe arrivare. Ma quello che più mi soddisfa è che il ragazzo è sempre molto tranquillo e ci aiuta tantissimo in campo».