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TORINO - «Per Udine parte l'intera rosa tranne Pedro Neto, Jordao e Crecco in Primavera e Parolo: ha un problema all'inguine, quando scatta e quando calcia, ho preferito non rischiare ed averlo sicuramente per il ritorno di Europa League. C'è da gestire le forze di tutti, ci sono le diffide, mi prendo 24 ore per fare le mie scelte». Così Simone Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Udinese. «Giocherà Felipe Anderson sicuramente. Senza Parolo possibile Luis Alberto e Milinkovic-Savic mezzali, ma c'è anche Murgia in forma e Di Gennaro che si allena nel migliore dei modi. Marusic? Ieri e oggi si è allenato bene, convive da un mese con un problema al nervo sciatico che non lo fa apparire brillante ma si è curato con attenzione. Anche Radu e Lulic hanno recuperato dagli acciacchi e sono disponibili».
UDINESE AVVERSARIO DIFFICILE - «A Udine sarà una gara piena d'insidie, una partita difficile. Mi preoccupa affrontare una squadra che ha perso le ultime sette partite. Dovremo avere fame, cattiveria, guardo la squadra e sono ottimista per il futuro, il gruppo è unito e le sensazioni sono positive. Non vogliamo fermarci, nonostante le tante energie spese giovedì. Ringrazio ancora i tifosi per la serata in Europa, sono stati l'uomo in più che ci ha permesso di tenere un ritmo altissimo fino al 95'. Il mio obiettivo è che una situazione con questo pubblico diventi una costante del mondo Lazio. Caicedo? Ha davanti Immobile. Milinkovic-Savic? Era fermo da 20 giorni, ho preferito tenere dentro lui giovedì piuttosto che Luis Alberto, ha bisogno di giocare per tornare ad essere quello di qualche tempo fa. Leiva? C'è solo da fargli i complimenti».