Lazio, Inzaghi: «Ci prendiamo il pareggio ma c'è un po' di rammarico»

Il tecnico dei biancocelesti: «La squadra ha fatto un'ottima partita ma sappiamo com'è il calcio: abbiamo preso un gol, dopo aver attaccato a lungo, su un loro tiro deviato. Forse è mancata qualche cosa nell'ultimo passaggio»

ROMA - "Volevamo ottenere la vittoria; per come è arrivato però ci teniamo questo pareggio. La squadra ha fatto un'ottima partita ma sappiamo com'è il calcio: abbiamo preso un gol, dopo aver attaccato a lungo, su un loro tiro deviato. Poi, però, la squadra è stata molto brava nel reagire e nel riacciuffare con merito il pareggio". Così, ai microfoni di Sky Sport, al termine di Lazio-Milan, il tecnico dei capitolini Simone Inzaghi. "Sono dispiaciuto soprattutto per i ragazzi: siamo stati quasi sempre in controllo, abbiamo palleggiato bene e abbiamo fatto correre molto il Milan. Forse è mancata qualche cosa nell'ultimo passaggio. Ripeto, ci prendiamo il pareggio ma c'è un po' di rammarico", ha spiegato ancora Inzaghi. "Milinkovic-Savic l'ho cambiato perché era ammonito. Mi preoccupavo che con un altro fallo corresse il rischio di essere espulso, visto che era ammonito, e che ci lasciasse in dieci. Volevo mettere dentro Correa, che in settimana avevo visto bene, e poi volevo preservare la squadra per evitare il rosso a Sergej su un campo così pesante. Per questo ho fatto due cambi, facendo entrare anche Lukaku", ha proseguito il tecnico della Lazio. "La mia espulsione? Non avevo capito all'inizio; poi mi hanno detto che ero uscito dall'area tecnica. Può essere. Appena ho realizzato di aver sbagliato ho abbandonato il campo. Poi, a fine gara, ho chiesto scusa al direttore di gara", ha concluso Inzaghi. (In collaborazione con Italpress)

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