Milinkovic-Savic e il mercato: "Se resto alla Lazio? Ora non ci penso"

Sarri e il Sergente hanno presentato la sfida di Coppa: "Si giocano 4 partite in un mese, ma dobbiamo fare del nostro meglio"

FORMELLO - "Non siamo in un momento della stagione in cui possiamo prediligere una competizione piuttosto che un'altra, se arriverà un momento così speriamo arrivi il più tardi possibile perché vorrà dire che siamo in ballo su tutto. Ora il nostro dovere è fare bene in tutte le partite". Lo ha detto il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, nella conferenza stampa della vigilia di Lazio-Feyenoord, esordio in Europa League. Una competizione, ha aggiunto Sarri, "quasi infattibile, perché quest'anno non ci sono due partite al mese, ma quattro partite al mese, e questo non ti dà modo di allenarti, e dopo il giovedì di coppa quasi mai si riesce a giocare il lunedì. Da questo punto di vista è una competizione molto più cattiva della Champions. Ma non dobbiamo pensare agli alibi, la squadra deve far bene in qualsiasi tipo di condizione".

Lazio, parla anche Milinkovic

"La mia estate è stata come tutte le altre. Ogni giorno mi hanno accostato ad una squadra diversa, ma io ero concentrato per iniziare un'altra stagione alla Lazio. Non ho pensato alle offerte, è il lavoro dei procuratori e della società. Resto qui col sorriso. Sono felice di raggiungere un numero così importante. Abbiamo tanti giovani, è il secondo anno di mister Sarri e abbiamo le idee chiare. Col tempo i nuovi acquisti ci daranno una mano. Per me ogni partita è la stessa. Tutte sono difficili, non sento differenze. La rosa è più larga, possiamo arrivare in Champions League. Con la Lazio l'ho giocata una sola volta, speravo di più. Se la Lazio arriva in Champions rinnovi e rimani qui? Non penso al prossimo anno, è dura per un calciatore pensare lontano".

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