Sarri, Lazio da record: il secondo anno che alla Juve non c’è mai stato

Gli ottimi numeri della squadra biancoceleste in questo avvio di stagione sono il frutto del lavoro iniziato un anno fa dal tecnico toscano
Sarri, Lazio da record: il secondo anno che alla Juve non c’è mai stato

La vittoria della Lazio a Bergamo contro l'Atalanta ha mostrato con chiarezza come i dettami calcisitici di Sarri si siano imposti. La seconda stagione del tecnico toscano sulla panchina biancoceleste sta procedendo al meglio: lo confermano i numeri, il gioco espresso e la valorizzazione delle individualità. Il lavoro svolto e il tempo trascorso stanno consentendo alla Lazio di esprimere un calcio frizzante ma soprattutto efficace.

Numeri da record: difesa bunker e Provedel imbattuto

Dopo undici giornate di campionato la Lazio è terza con 24 punti, frutto di sette vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta (contro il Napoli). Ma il punto di forza sta nella difesa biancoceleste: sono solo 5 i gol subiti in Serie A e Provedel non subisce gol da sei giornate. Sono appunto 569 i minuti di imbattibilità dell'ex portiere dello Spezia, battuto per l'ultima volta da Kvaratskhelia all'Olimpico al 61' di Lazio-Napoli del 3 settembre. Il record di Buffon è ancora lontano (973 minuti senza subire reti), ma dalle parti di Formello possono dirsi soddisfatti vista la netta inversione di tendenza rispetto alla scorsa stagione, conclusa con un passivo di 58 reti (decima peggiore difesa della Serie A 2021/2022).

Tracce di Sarriball e una campagna acquisti su misura

Il lavoro iniziato da Sarri un anno e mezzo sta ora dando i suoi frutti nelle due fasi di gioco. Non c'è solo una manovra fluida impreziosita dalla classe di alcune individualità, ma anche e soprattuto una linea difensiva che  si muove con i tempi giusti, protetta a dovere dagli altri reparti. La possibilità che Sarri ha avuto di incidere sul calciomercato della Lazio ha aiutato e velocizzato il processo di apprendimento: i profili richiesti - Romagnoli e Casale al centro della difesa, Provedel tra i pali e Vecino in mediana su tutti - permettono a Sarri di mettere in pratica una difesa più aggressiva e di portare il pressing con i tempi giusti, uno dei principali motivi di alcune debacle della passata stagione. Tempo, fiducia e continuità sono stati validi alleati dell'ex tecnico della Juve.

Il lavoro sui singoli

Individualità come Felipe Anderson e Zaccagni si stanno dimostrando dei valori aggiunti. Il brasiliano ieri a Bergamo è sembrato a suo agio persino in un ruolo non suo, quello di falso nueve, mentre l'ex Verona è sempre più determinante e continuo. Le prestazioni e i numeri di Milinkovic-Savic, da quando Sarri è alla Lazio, parlano per il centrocampista serbo, sempre più dominante nel campionato italiano.

Juventus-Lazio del 13 novembre

Poco prima che la Serie A si fermi per lasciare spazio al Mondiale in Qatar, Maurizio Sarri visiterà lo Stadium per affrontare la Juventus. Il 13 novembre andrà dunque in scena un'interessante sfida fra due allenatori - Allegri e Sarri - espressione di differenti paradigmi calcistici. Il campionato si ferma con Juve-Lazio, un crocevia fondamentale per gli obiettivi delle due squadre, un match che metterà in palio importanti punti europei e la possibilità di approcciarsi alla sosta con l'umore giusto.

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