Sarri: "Alla Lazio un divertimento contagioso"
Maurizio Sarri vede i miglioramenti della sua Lazio e dichiara: "Se io mi diverto durante gli allenamenti è già un buon segnale. Il divertimento è contagioso: se in campo i giocatori si divertono, lo fanno anche i tifosi. Penso sia importante divertirsi e trasmetterlo, alla fine ti aiuta anche nel risultato. Spero di proseguire su questo livello. L’importante è che si confermi entusiasmo e non diventi euforia. L’atteggiamento condiziona sempre l’aspetto tattico. Questa partecipazione a non voler subire mi sembra che sia in crescita in maniera netta: ho in mente l’episodio di Zaccagni che si fa 60 metri per strappare un pallone". C'è ancora lavoro da fare dunque, con il tencico biancoceleste che spiega: "Napoli e Milan sono già grandi in Italia e lo stanno diventando in Europa. Noi dobbiamo diventarlo prima in Italia, in Europa siamo ancora indietro. Il Graz ha fatto qualcosa in più di noi dal punto di vista fisico, contro le altre abbiamo sempre fatto di più. Il Chelsea è stata la mia squadra che ha corso di meno, ma sembra che corrono sempre di più. Hanno delle accelerate impressionanti però e rimangono nell’occhio". Intanto in Europa League ci potrebbe essere spazio per acluni cambi, vista l'assenza di Immobile: "Cancellieri? Dipende dalle partite. Ha la gamba di Felipe Anderson, accelerazioni importanti, ma non il suo ordine da esterno. Va valutato partita per partita: nulla è prestabilito. Poi nelle rotazioni potrebbe entrare anche Luka Romero piano piano. Per Lazzari contusione bella tosta, ma non è successo niente di strutturale. Luis Alberto non si è potuto allenarte al meglio".