Seedorf schiera Balotelli anche in conferenza

MILANO - Zitti tutti, parla Mario. Toccherà infatti a Balotelli prendere posto al fianco di Clarence Seedorf nella conferenza stampa che precederà la sfida di Champions con l’Atletico Madrid. Un atto per responsabilizzare ancora di più il centravanti alla vigilia della partita più importante della stagione, anche perché quella sedia solitamente è riservata al capitano. La decisione di Seedorf è, semmai ce ne fosse bisogno, l’ennesimo attestato di stima nei confronti di Balotelli e del feeling che regna tra i due. Il che, in prospettiva, può essere fondamentale anche per il futuro, dato che non è un segreto che il ragazzo abbia pensato anche di lasciare il Milan dopo il Mondiale. È successo al tramonto dell’era Allegri ma quel malessere pare superato perché a Milanello Balotelli ha trovato come allenatore un ex campione che, come lui, aveva le stigmate del fuoriclasse. Non a caso che l’unico altro allenatore con cui Supermario ha avuto un rapporto così bello e diretto, sia stato Roberto Mancini che, dopo averlo svezzato all’Inter, lo ha voluto con sé pure al Manchester City.

LA PRIMA VOLTA - Tra l’altro, Balotelli ha un motivo in più per fare bene: mai in carriera ha segnato nella fase a eliminazione diretta della Champions anche se un pezzetto di Triplete l’Inter lo deve proprio a un gol di Mario, quello segnato su punizione al Rubin Kazan nella partita decisiva del girone dopo aver confezionato un assist (di tacco) a Eto’o. Balotelli, tra l’altro, nella lunga vigilia che porterà alla partita ha già concesso un’intervista a Marca: «Ho parlato con Seedorf della situazione della squadra e le cose che devo fare in campo, in questo momento i cambiamenti sono normali. Lui è un grande campione, è davvero un piacere ascoltare i suoi consigli. La sfida tra me e Diego Costa? La battaglia è tra Milan e Atlético non tra me e lui. Simeone? È sempre un onore quando un allenatore ti stima. In questo momento io sono del Milan». E con Seedorf, vi rimarrà a lungo.