Seedorf: Tifosi stanchi dopo 2 anni di sofferenza...

Il tecnico del Milan: «Accetto le critiche, lavoro sempre con impegno e serietà. L'anno prossimo costruiremo una squadra competitiva»
MILANO - Stoccata ad Allegri e rilancio. Clarence Seedorf appare calmo e freddo al termine della gara persa contro il Parma. Il tecnico del Milan accetta le critiche dei tifosi e spiega a Sky: «I tifosi dopo due anni di sofferenza volevano esprimere la loro posizione. Siamo riusciti a reagire ma alla fine è arrivata un'altra sconfitta. Il Milan ha comunque dato tutto quello che aveva, abbiamo perso perché si è provato a vincere. Io fare più autocritica? La mia umiltà è il lavoro che faccio tutti i giorni. Voglio andare avanti cercando di fare del mio meglio, e poi creare una buona squadra per la prossima stagione. Difenderò fino alla fine i colori di questa maglia insieme alla società, senza trovare colpevoli ma solo lavorando con impegno. Accetto le critiche, lavoro sempre con impegno e serietà. L'anno prossimo costruiremo una squadra competitiva».

L'INCONTRO CON I TIFOSI -"Sono situazioni delicate", ha raccontato Clarence Seedorf parlando dell'incontro avuto, insieme con una delegazione di quattro giocatori tra cui Mario Balotelli, con alcuni capiultrà dopo la dura contestazione prima e dopo la sconfitta in casa col Parma. "Le persone hanno a cuore questa maglia - ha detto Seedorf a Sky - È stato un incontro molto pacifico, niente di particolare: in questo momento dopo 2 anni di sofferenza sentivano di doversi esprimere. Sono andato solo per assistere: c'è grande rispetto per la maglia, da parte di tutti". Il tecnico olandese ha aggiunto di aver "già vissuto situazioni simili sia all'Inter sia al Botafgo. Sentire i tifosi aiuta, la squadra è pronta a reagire". Poi la partita. "Oggi gli episodi iniziali hanno condizionato tutta la gara: un rigore con espulsione dopo 6 minuti - il suo rammarico - condizionano qualsiasi preparazione hai fatto per la gara. Ai miei ho detto di crederci anche in 10, sono stati bravi a cercare questa reazione: poi sul 2-2 abbiamo peccato nella voglia di vincere, potevamo gestire la gara in modo diverso, e il Parma è subito tornato in vantaggio".

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