Serie A Milan, Montolivo: «Ai rossoneri e all'Italia serve un Balotelli continuo»

MILANO - Per i destini del Milan e della Nazionale è utile che Mario Balotelli abbia "più continuità". Ne è convinto Riccardo Montolivo, secondo cui nelle ultime tre partite dei rossoneri "non è cambiato il modulo ma l'atteggiamento della squadra: c'è stata maggiore partecipazione dei giocatori offensivi alla fase difensiva, e questo è importante per l'equilibrio della squadra". "Speriamo tutti che Balotelli possa essere il giocatore chiave per il Milan e la Nazionale, per le qualità che ha è un giocatore formidabile - ha notato Montolivo a margine di un evento di Simmenthal, che affiancherà gli azzurri ai Mondiali e alle qualificazioni europee -. Non sempre riesce a esprimerlo completamente ma quando lo fa permette di compiere un salto di qualità al Milan come alla Nazionale. Speriamo che riesca a farlo con più continuità". Sono troppe le responsabilità sulle spalle di Balotelli?: "I giocatori importanti devono prendersele, è giusto che da un calciatore delle qualità di Mario ci si aspetti qualcosa in più, e lui ha dimostrato di poterlo fare - ha risposto il centrocampista -. Bisogna lasciarlo tranquillo e valutarlo per quello che fa in campo".

MONTOLIVO SU KAKÀ - Convincere Ricardo Kakà a restare al Milan potrebbe essere una spinta in più per i rossoneri nella rincorsa verso l'Europa League. "Cercheremo di conquistare la qualificazione per dargli un motivo in più per restare, anche se non ci sarebbe bisogno per il prestigio del nostro club", ha spiegato Riccardo Montolivo, secondo cui "sarebbe un peccato perdere dei campioni". "L'obiettivo è giocare una competizione europea e faremo di tutto per riuscirci. Siamo reduci da tre partite ottime, ma sappiamo tutti che non basta, serve continuità", ha notato Montolivo, che ha girato lo spot tv di Simmenthal, sponsor della Nazionale, in attesa di tornare protagonista in campo dopo aver saltato tre partite per infortunio. "Sto meglio, la lombalgia é passata e conto di tornare in gruppo in settimana", ha annunciato il capitano rossonero, garantendo che lo spogliatoio rossonero "è sempre stato unito, altrimenti in una situazione del genere il rischio era di affondare. Invece - ha concluso - abbiamo tirato su la testa e siamo usciti da un momento difficile".