TORINO - Non sarà una pena lieve quella che il Giudice Sportivo, Giampaolo Tosel, infliggerà a Philippe Mexes. Il difensore francese rischia davvero grosso, una stangata che potrebbe tenerlo fuori dal campo per almeno tre giornate di campionato ma non è da escludere, e i segnali ci sono tutti, che la pena possa essere anche superiore e arrivare a cinque giornate. Tutto dipenderà da quello che Mazzoleni ed i suoi collaboratori hanno scritto nel referto. La sentenza è attesa tra oggi e domani.
IL DECALOGO DI GALLIANI - La rissa di sabato sera, inoltre, cozza totalmente con il codice interno della squadra. Galliani, dopo alcuni episodi simili, aveva mandato una lettera a tutti i giocatori facendo notare come tali situazioni non fossero consone al prestigio e al blasone della maglia rossonera e che, se si fossero verificati nuovamente, questi episodi sarebbero stati puniti con multe molto salate. La stessa cosa accadrà a Mexes che, nelle prossime ore, si vedrà alleggerito il suo bonifico mensile di una bella somma che, come da tradizione, verrà devoluta a Fondazione Milan per finanziare i progetti della Onlus rossonera. Intanto, già nella serata di sabato, Mexes ha chiesto perdono ai compagni e alla dirigenza: la sua richiesta è stata accettata ma ciò non toglie che il gesto compiuto resti tanto deprecabile quanto dannoso, perché mette Inzaghi ancor di più in difficoltà visto che la difesa è il reparto più martoriato della rosa milanista.
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© RIPRODUZIONE RISERVATAIL DECALOGO DI GALLIANI - La rissa di sabato sera, inoltre, cozza totalmente con il codice interno della squadra. Galliani, dopo alcuni episodi simili, aveva mandato una lettera a tutti i giocatori facendo notare come tali situazioni non fossero consone al prestigio e al blasone della maglia rossonera e che, se si fossero verificati nuovamente, questi episodi sarebbero stati puniti con multe molto salate. La stessa cosa accadrà a Mexes che, nelle prossime ore, si vedrà alleggerito il suo bonifico mensile di una bella somma che, come da tradizione, verrà devoluta a Fondazione Milan per finanziare i progetti della Onlus rossonera. Intanto, già nella serata di sabato, Mexes ha chiesto perdono ai compagni e alla dirigenza: la sua richiesta è stata accettata ma ciò non toglie che il gesto compiuto resti tanto deprecabile quanto dannoso, perché mette Inzaghi ancor di più in difficoltà visto che la difesa è il reparto più martoriato della rosa milanista.
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