Chi è Mr. Pink, il magnate cinese che avrebbe acquistato una parte del Milan?

Poe Qui Ying WangSuo, in un'intervista, disse che sarebbe riuscito a raccogliere i frutti del suo operato: ha creato una bevanda energetica al ginseng
TORINO - Tutti sanno quello che fa, ma nessuno sa chi sia. La figura di Mr. Pink è avvolta da un alone di mistero. Il miliardario cinese – il vero nome è Poe Qui Ying Wangsuo – ha spopolato in America con la sua bevanda energetica. Molte celebrità di Hollywood, da Lindsay Lohan ai figli di Michael Jackson, hanno aiutato Mr. Pink a diventare uno dei maggiori imprenditori della West Coast. Poche le foto che lo ritraggono in pubblico. In un’intervista di un paio di anni fa rilasciata alla rivista Arabian Business disse che sul mercato erano presenti quattro varianti della bevanda, più altre tre pronte per il lancio: «Vogliamo offrire una sana alternativa da dare alle persone, in molte bevande energetiche ci sono parecchi ingredienti nocivi. Non c’è altra attività nel mondo che garantisca dei ricavi così alti: ogni essere umano deve bere». E per l’imprenditore cinese non c’è concorrenza che tenga: «Il nostro prodotto deriva da una radice di ginseng che fornisce numerosi vantaggi: longevità, salute, benessere e vitalità. Tutto questo, insieme alla vitamina B, racchiude un prodotto veramente potente». Il business di Mr. Pink è anche rivolto alle discoteche. «Più di 200 mila» precisa. «Quando la gente pensa al ginseng, voglio che si pensi a Mr. Pink».

I CONSIGLI DI MR. PINK - Il raggio d’azione di Poe Qui Ying Wangsuo è concentrato principalmente negli Stati Uniti, ma più di un occhio è rivolto all’Europa, all’Asia, all’Africa e al Medio Oriente. Una partnership avviata anche con Sequoia Capital China, una delle maggiori venture capital del mondo. «Il Medio Oriente è molto importante perché la sua popolazione valorizza i prodotti sani. Ho anche amici della famiglia reale che hanno provato i miei prodotti, che tuttora ne amano il gusto e mi chiedono sempre di portare loro delle bevande. Sono convinto che sarà un grande successo». «E’ stata la mia famiglia a insegnarmi il mestiere del business. Se si acquista un qualcosa a sei centesimi, si deve rivendere a sette. È così che ho cominciato. Il mio consiglio? Non importa quanto successo tu abbia, da dove tu venga o di che colore tu sia. Ma condividi con le persone che hai intorno tutto quello di cui tu hai bisogno per essere felice, così verrà il successo. È importante, inoltre, avere una chiara visione di quello che si sta facendo. Devi essere circondato dalla squadra giusta, in qualsiasi momento, perché ognuno ha una diversa abilità».

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