Milan, l'avvento di Mr. Bee riporterà Seedorf e Maldini

L'uomo d'affare thailandese che due settimane fa ad Arcore ha incontrato Berlusconi assicura di avere la disponibilità per "vincere" la corsa al club rossonero
MILANO - Stasera si gioca una partita tutt'altro che agevole, ma in casa Milan si pensa a tutto, tranne che alla gara contro la Fiorentina. Forse solamente Filippo Inzaghi e i giocatori sono concentrati sul Franchi, ma intorno all'ambiente rossonero l'attenzione è rivolta alla ricerca degli investitori per la società o all'allenatore del domani. Il presente è deludente, ma il futuro rimane senza certezze e difficilmente programmabile: perché si fa presto a dire che per la panchina piacciono Montella, Sarri o Conte, ma se fra tre-quattro mesi non fosse più solo Silvio Berlusconi ad avere l'ultima parola sulle decisioni da prendere, tutto potrebbe cambiare. E dunque bisogna attendere, sperando che la squadra trovi un sussulto e riesca a concludere la stagione in maniera onorevole. [...]

Piani Mr. Bee
Finora chi si è avvicinato a Berlusconi si è sentito dire "no" alla possibilità di acquisire la maggioranza, ma è chiaro che chiunque entrerà vorrà avere garanzie di scalare la società. È quello per esempio a cui punta Bee Taechaubol, l'uomo d'affare thailandese che due settimane fa ad Arcore ha incontrato Berlusconi e che assicura di avere la disponibilità per "vincere" la corsa (grazie anche alla Country Group Security della famiglia). Mr. Bee ha chiesto inizialmente il 25% offrendo circa 250 milioni e in questo momento sembra il favorito, ma non vanno scartate altre vie, quelle che portano ai cinesi del Wanda Group di Wang Jianlin o alla cordata di imprenditori orientali (Cina-Singapore) di cui potrebbe far parte Mr. Pink, incontrato da Berlusconi per accordi commerciali.

Fra Montella e Sarri
Tornando a Mr. Bee, continuano a girare voci sugli uomini che vorrebbe coinvolgere nella dirigenza: si è parlato di Maldini, adesso anche di Seedorf. Due figure che cozzerebbero con l’attuale ad Adriano Galliani che sempre Taechaubol aveva invece fatto intendere di mantenere al suo posto, così come Barbara Berlusconi. Al thailandese piace poi Montella come allenatore, tecnico stimato anche da Berlusconi, uno dei favoriti per la successione di Inzaghi non fosse altro per una clausola rescissoria con la Fiorentina di 6-7 milioni. Montella l’avversario di stasera; prima Galliani potrebbe incontrare Corsi, il presidente dell’Empoli, per parlare di Valdifiori e altri giocatori (Saponara, Verdi e Mario Rui), ma il discorso cadrebbe inevitabilmente anche su Sarri, apprezzato per il suo modo di far giocare le squadre e lanciare i giovani. Molte dunque le carte in tavola, chissà chi sarà concentrato sul risultato di Fiorentina-Milan...

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