Milan, incontro Berlusconi-Taechaubol: «Firma l'1 ottobre»

Visita di cortesia per allontanare le voci di possibili divergenze sul closing della cessione del 48 per cento del club. Il presidente rossonero: «Partner serio»

MILANO - Nuovo incontro ad Arcore fra il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, e Bee Taechaubol, il broker thailandese che entro la fine di settembre dovrebbe diventare socio al 48% del club. La riunione è durata poco più di mezz'ora: è stata una "visita di cortesia", secondo quanto filtra, decisa all'ultimo momento, anche per fare il punto sull'affare e spazzare le voci di divergenze e difficoltà nella trattativa che dovrebbe concludersi entro il 30 novembre, come previsto dal preliminare di vendita siglato il 2 agosto in Sardegna. Quella era l'ultima occasione in cui si sono incontrati Berlusconi e Taechaubol.

BERLUSCONI: FIRMA L'1 OTTOBRE - La firma tra Silvio Berlusconi e Taechaubol arriverà due giorni dopo il compleanno di Berlusconi, che cade il 29 settembre: lo stesso Berlusconi, arrivando alla festa a Milano dell'esponente di Forza Italia, Licia Ronzulli, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto se firmerà nel giorno del suo compleanno, ha risposto: «Due giorni più avanti, e poi io ho un'età in cui non si fa più festa». Berlusconi, interpellato su come fosse andato il dialogo avuto oggi con il partner asiatico, ha risposto: «Abbiamo esaminato diversi punti di collaborazione, tutto bene». L'operazione di cessione quote è stata definita dal presidente rossonero «molto sensata, che punta sulla commercializzazione del brand Milan non solo in Cina, dove abbiamo 242 milioni di simpatizzanti, ma in tutti i Paesi orientali. Quindi abbiamo anche un piano di commercializzazione molto serio, che dovrebbe portare un incremento di entrate per il Milan addirittura superiore a 100 milioni l'anno. La firma solo una formalità? Credo di sì, mister Bee si sta comportando molto seriamente e quindi è un partner molto gradito, con il quale penso si potrà fare un ottimo lavoro».

STADIO -  Sulla possibilità di costruire uno stadio del Milan al Portello di Milano, Silvio Berlusconi ha commentato: «Credo siano intervenute molte considerazioni e approfondimenti negativi, per cui immagino che prevarrà il sentimento di affetto che ho io nei confronti di San Siro. Oltretutto so che San Siro sta abbellendosi, perché l'anno prossimo ospiterà la finale di Champions». Ha poi aggiunto: «Ricordo che San Siro era, tra gli stadi italiani, il migliore, perché nato per il calcio e non ha quella distanza tra spettatori e campo». A chi gli ha domandato se anche a mister Bee piace l'idea di restare nell'attuale stadio milanese, Berlusconi ha risposto: «Sì, guardava con molta simpatia la possibilità che noi ci mantenessimo a San Siro».

DERBY - «Ho visto una bella partita finalmente, con una Inter molto vigorosa e un buon Milan, con buone prove da parte di tutti gli 11 componenti in campo». Il patron del Milan ha commentato con i cronisti all'entrata della festa dell'esponente di Forza Italia Licia Ronzulli a Milano, il derby di ieri tra Milan e Inter. «Ho apprezzato ciascuno, anche Balotelli quando è entrato, è stato un rafforzamento della rosa» ha continuato Berlusconi con un «chapeau» per l'Inter aggiungendo che la partita «poteva finire in pareggio e che anzi sarebbe stato il risultato che avrebbe rispettato di più l'andamento» del derby. Conversando con i giornalisti ha, poi, raccontato di aver telefonato a Mihajlovic per complimentarsi e ha poi detto di aver sentito per telefono anche Balotelli ricordandogli che questa «è la sua ultima occasione per una carriera da campione» e per non lasciare un «brutto ricordo» di sé per il suo comportamento tenuto in passato.

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