MILANO - L'ottima prestazione fornita da Mario Balotelli contro l'Udinese ha fatto da rovescio della medaglia a quella opaca di Carlos Bacca. La Ba-Ba, per ora, non ha trovato la ricetta giusta per poter funzionare insieme visto il rendimento diametralmente opposto fornito dai due giocatori al Friuli. Eppure, qualche avvisaglia sul fatto che la chimica tra loro dovesse ancora sbocciare, lo si era visto nella parte finale di Milan-Palermo, dove Mario ha spesso tenuto il pallone sulla fascia per far rifiatare la squadra, senza quasi mai trovare lo spazio per effettuare un movimento sincronizzato con Bacca, protagonista indiscusso della sfida con i siciliani grazie alla sua doppietta. Sulla loro intesa, dunque, Sinisa Mihajlovic dovrà lavorare parecchio in quel di Milanello anche perché le rotazioni dei tre attaccanti, per il momento, solo limitate a Balotelli, Bacca e Luiz Adriano viste le assenze dei lungodegenti Menez e Niang e la scarsa considerazione che il tecnico serbo ha dimostrato di avere nelle doti di Alessio Cerci, apparso nel finale del derby e poi svanito nuovamente nei meandri della panchina.