Milan, nostalgia Galliani: «Mi manca la Champions League...»

Il dirigente rossonero: «Non faccio pronostici, alterniamo gare bellissime ad altre meno. Serve continuità»

MILANO - Adriano Galliani ha nostalgia della Champions League e per raggiungere il terzo posto esorta il Milan a trovare continuità, senza sbilanciarsi sulle chance di accorciare in classifica entro Natale. "Analizzo le cose successe ma non faccio pronostici, soprattutto con una squadra che alterna partite bellissime con altre meno belle", ha spiegato l'ad rossonero intervistato da Radio Sportiva per il quinto compleanno dell'emittente. "Speriamo di acquisire continuità - ha aggiunto - Se la squadra non avesse eccellenze, non potrebbe fare belle partite: quello che chiediamo è che a questa eccellenza si unisca anche la continuità. Speriamo bene".

LA CHAMPIONS - Intanto, il terzo posto che vale la qualificazione alla coppa europea più prestigiosa è lontano 6 punti. "La cosa che mi manca di più ora è la Champions - ha ammesso Galliani - Prima la sentivi come cosa naturale perché in questo secolo abbiamo fatto la Champions 13 volte, più o meno consecutivamente: era ormai una piacevole abitudine. Come tutte le piacevoli abitudini, ti accorgi quando poi vengono a mancare: quello che spero, prima di cinque anni, che il Milan torni in Champions".

DONNARUMMA - Fra le note più positive della stagione rossonera c'è l'esplosione in porta di Gianluigi Donnarumma. "È il giocatore più giovane in una prima serie di tutta Europa - ha sottolineato Galliani - C'è un portiere che ha giocato una sola partita nel Tolosa che, con tutto il rispetto, non è il Milan: si chiama Alban Lafont, è nato il 23 gennaio 1999. Donnarumma è del 25 febbraio, sono assolutamente certo che è il più giovane che sta giocando nei cinque grandi campionati europei".

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